Nella suggestiva cornice della Masseria Giovanni di Martano,  Gli Econauti invitano al secondo appuntamento con “Finger Sud”, un evento per esplorare il territorio in modo attento e consapevole, ricercando l’anima autentica del Salento attraverso la scoperta dei prodotti genuini a km 0 e le sue millenarie tradizioni.

Domenica 21 giugno con Gli Econauti  nel borgo di Martano tra architettura, artigianato e ottimo cibo di stagione. L’incontro è previsto alle 9,30 in via Giovanni XXIII. Durante la mattinata, dopo aver ammirato il menhir del Teofilo, osservato dal prof. De Giorgi nel 1879 e considerato il monolite più altro fra quelli pugliesi, si camminerà tra i vicoli del centro storico, detto “borgo Terra”, dove si svilupperà l’intero itinerario. L’antico borgo ha uno sviluppo circolare ed è cinto da un sistema difensivo dotato di mura (lungo le quali si aprono le porte d’accesso alla cittadella), di un fossato e di un castello. Passeggiando tra le antiche strade si visiteranno numerose corti, singole e comuni. Durante l’escursione si osserveranno vari esempi di architettura civile cinquecentesca, barocca e neoclassica. Immancabile la sosta dinanzi alla chiesa parrocchiale, opera di maestranze neretine a cui si deve il motivo dei leoni stilofori, del basilisco e delle maschere apotropaiche.

L’interno della Masseria Giovanni

I sensi verranno poi ristorati nella suggestiva Masseria Giovanni con un fresco aperitivo e a seguire gli ospiti saranno invitati a partecipare al laboratorio di produzione della carta da Ficus Carica, guidati da Andrea De Simeis di Àremu Associazione Culturale, giovane e talentuoso artista martanese. Tema dominante della giornata è il fico. All’ora di pranzo la struttura sarà allestita ad hoc e lo chef Imma Pantaleo farà da cicerone in un viaggio sensoriale nei prodotti di stagione, naturali e a basso impatto ambientale, creando piatti unici in cui tradizione e contaminazione s’incontrano.

La quota di partecipazione è € 60 e comprende: tour nel centro storico di Martano; aperitivo;  laboratorio dimostrativo di produzione della carta; degustazione di pietanze ispirate dal frutto dell’albero di fico. La prenotazione è obbligatoria. La dimore ospitante e il menù sono progettati in modo da essere accessibili anche a persone con necessità specifiche. L’evento è rivolto sia ad un pubblico italiano, che straniero.

Per info e prenotazioni: Maria Elisabetta Carrozzo +39 348 54 44 493 e Maria Selenia Manganiello (per stranieri) +39 328 36 27 566; fingersud@gmail.com