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Appuntamenti

Hypogeum Jazz Festival a Presicce – Acquarica

Settima edizione da domani fino al 16 agosto: tre serate eccezionali, allestite negli angoli più suggestivi, volte ad associare la promozione della musica jazz alla valorizzazione dei centri storici delle due località del paese

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Hypogeum Jazz Festival si conferma appuntamento immancabile dell’estate di Presicce -Acquarica e trampolino di lancio per i nuovi progetti musicali.


Arrivata alla settima edizione, la manifestazione si caratterizza per la cura nella scelta degli ospiti e per il forte legame con il territorio.


Non solo pizzica e bande da giro, infatti: nel Salento è forte anche il richiamo alla cultura del jazz e Hypogeum Jazz Festival lo vuole sottolineare.


Tre serate eccezionali, allestite negli angoli più suggestivi del paese, volte ad associare la promozione della musica jazz alla valorizzazione dei centri storici delle due località, secondo un format che si è sedimentato nel tempo e riscuote ogni anno un grande successo.


La manifestazione è organizzata dall’associazione Amici della Musica e delle Tradizioni Popolari – Marco Frivoli, in collaborazione con l’associazione “Area Jazz Praesidium” entrambe di Presicce, il comune di Presicce-Acquarica, la Biblioteca comunale nella persona di Giuseppe Suriano, l’associazione Officine Musicali.


Direttore artistico: Fulvio Palese.


La rassegna è preceduta da un convegno – conferenza stampa di presentazione del programma, organizzato per domani, martedì 11 luglio, nell’ipogeo di via Gramsci (loc. Presicce), alle ore 21, saranno presenti: Emanuele Raganato scrittore ed esperto di jazz nel Salento (nella sua relazione parlerà delle origini del jazz nel Salento, 7 anni di Jazz a Presicce); Fulvio Palese, direttore artistico; Maurizio Frivoli, presidente dell’associazione Amici della Musica; Romeo Corchia, ideatore della manifestazione.


I saluti istituzionali saranno affidati a: Paolo Rizzo, sindaco di Presicce-Acquarica; Natacha Pizzolante, assessora alla Cultura.


Moderererà Ilaria Lia, giornalista.


I tre appuntamenti della rassegna


27 luglio – atrio Convento dei Carmelitani – loc. Presicce


Gabriele Di Franco, Marco Puzzello duo


Gabriele Di Franco, chitarra/live electronics


Marco Puzzello, tromba/flicorno


Gabriele di Franco e Marco Puzzello suonano insieme da circa 15 anni. Storici membri del trio di world music “Bija”, ma anche entrambi parte del trio Internazionale “NOBIS” che li vede collaborare con la cantante taiwanese Wen Hui Tsai. Da qualche anno hanno sviluppato una nuova collaborazione che li vede mettersi nuovamente in gioco con musiche originali a cavallo fra il jazz e la world music. Le loro composizioni sono caratterizzate da una forte melodicità e armonie dense. Con influenze provenienti da diverse tradizioni musicali del mondo, il duo esplora una varietà di stili, offrendo un’esperienza musicale ricca e appagante. Il progetto di Gabriele di Franco e Marco Puzzello rappresenta un’emozionante fusione tra jazz e world music, offrendo un viaggio musicale unico e coinvolgente.


3 agosto – Castello Medievale – loc. Acquarica


Karin Mensah quintet – special guest Flavio Boltro


Karin Mensah, voce


Flavio Boltro, tromba

Peppe Fortunato, tastiere


Piero Luccarelli, basso


Alessandro Napolitano, batteria


Un’esplosione di talento jazz con Karen Mensah, Flavio Boltro e la band di eccellenti musicisti


La musica jazz è da sempre una forma d’arte che attrae appassionati di ogni genere. Oggi abbiamo il piacere di presentarvi una collaborazione unica nel suo genere, che vede la straordinaria cantante Karen Mensah unirsi al rinomato trombettista Flavio Boltro e alla talentuosa band composta da Alessandro Napolitano alla batteria, Piero Luccarelli al basso e Peppe Fortunato alle tastiere. Questo ensemble di musicisti straordinari promette di offrire una performance che lascerà il pubblico senza fiato.


La voce inconfondibile di Karen Mensah trasmette un’intensità emotiva che avvolge l’ascoltatore. Con una vasta gamma di influenze musicali che spaziano dal jazz al soul e al R&B, Karen è in grado di interpretare qualsiasi genere musicale con maestria. La sua capacità di improvvisazione e il suo timbro distintivo la rendono una presenza magnetica sul palco, capace di coinvolgere il pubblico in un viaggio musicale indimenticabile.


Flavio Boltro è considerato uno dei più grandi talenti della tromba nel panorama jazzistico internazionale. La sua tecnica impeccabile e la sua capacità di esprimere emozioni profonde attraverso lo strumento lo hanno reso un musicista di spicco. Boltro è noto per le sue improvvisazioni ardite e creative, che mostrano la sua maestria tecnica e la sua profonda comprensione della tradizione jazz. La sua collaborazione con Karen Mensah promette di essere un connubio esplosivo di virtuosismo e creatività.


Alessandro Napolitano alla batteria, Piero Luccarelli al basso e Peppe Fortunato alle tastiere sono musicisti di talento eccezionale, che insieme formano una sezione ritmica solida e coinvolgente. Con una sincronia impeccabile e una profonda comprensione reciproca, questi straordinari musicisti creano un tappeto sonoro che sostiene e amplifica le performance di Karen Mensah e Flavio Boltro. La loro capacità di improvvisare e interagire in modo fluido rende ogni brano un’esperienza unica e avvincente per il pubblico.


Un concerto con Karen Mensah, Flavio Boltro e la loro band è un’esperienza indimenticabile per gli amanti della musica jazz. Ogni brano è un’opportunità per questi straordinari artisti di esprimere la propria creatività e mettere in mostra il loro virtuosismo. L’energia che si crea sul palco si riflette nel pubblico, che viene coinvolto in un vortice di emozioni attraverso le interpretazioni.


 16 – Giardini Pensili – loc. Presicce


Alessandro Lanzoni, Gaetano Partipilo duo


Alessandro Lanzoni, pianoforte


Gaetano Partipilo, saxofono


Gaetano Partipilo meets Alessandro Lanzoni in: Dialoghi Invisibili


Un dialogo invisibile, un incontro magico tra due musicisti visionari che fanno dell’improvvisazione la caratteristica dominante del loro pensiero. Attingendo dallo sconfinato mondo del jazz, attraversando più stili e più epoche il dialogo prende forma materializzandosi e mutuando continuamente. Il palcoscenico è il luogo ideale per questo viaggio verso la realtà.


Tutti gli appuntamenti iniziano alle ore 21. Per maggiori informazioni e per costo biglietti, telefonare al numero 334 688 3343.

 


Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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Palmariggi è Pompieropoli per il Primo Maggio

Divertimento ed apprendimento per i più piccoli che verranno insigniti dell’attestato di Pompiere per un giorno

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Palmariggi diventa Pompieropoli per un giorno: il posto dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi!

Mercoledì 1 maggio, dalle ore 15 alle ore 20, bambini e bambine potranno prender parte all’iniziativa ludico-educativa promossa dalla sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con l’impegno attivo della sezione di Ruffano, presieduta da Cosimo Monsellato, e dal Comando Provinciale di Lecce dei Vigili del Fuoco.

L’evento, patrocinato dalla Protezione Civile di Palmariggi e dai Comuni di Palmariggi e Bagnolo, sarà presentato dalla conduttrice tv Luna Fiore.

Bambini e bambine si potranno cimentare in una serie di percorsi che permetteranno loro di acquisire una serie di competenze utili nel percorso di vita, nell’affrontare situazioni di pericolo o difficoltà.

Il tutto avverrà sotto la supervisione dei vigili del fuoco e porterà alla consegna dell’attestato di “Pompiere per un giorno” a ciascun partecipante.

La partecipazione è gratuita. Per info contattare i numeri in locandina.

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Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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