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Ugento: Convegno sul Programma di Sviluppo Rurale

Appuntamento con esperti qualificati per conoscere le opportunità di finanziamento messe a disposizione degli operatori locali dei vari settori, dall’agriturismo alle energie rinnovabili, dall’artigianato tipico locale alla piccola ricettività

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In previsione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 e dell’esigenza di divulgare le informazioni utili contenute nei Bandi del PSR Puglia 2014-2020, la Coldiretti di Lecce ed il CEA Posidonia di Ugento, con il patrocinio della Regione Puglia, organizzano il Convegno “Diamo un futuro alla nostra terra”.


Domani, 5 febbraio, presso l’Istituto Bottazzi ad Ugento, dalle ore 17e30, esperti qualificati tratteranno l’iter di predisposizione delle domande di aiuto, il processo di istruttoria delle domande pervenute, le modalità ed i tempi di erogazione del contributo e quanto necessario per agevolare la comprensione e la diffusione dei bandi ai potenziali beneficiari locali del PSR stesso.


Il PSR Puglia 2014-2020 costituisce infatti lo strumento di programmazione per lo sviluppo rurale regionale che concorre, assieme agli altri fondi strutturali e di investimento europei (SIE), alla realizzazione delle priorità della strategia “Europa 2020”, nel quadro dell’Accordo di partenariato tra lo Stato Italiano e l’Unione Europea.


Interverranno Franco Fasano (preside dell’Istituto F. Bottazzi di Ugento che ospiterà l’evento), Pierpaolo Pallara (responsabile delle Procedure di attuazione della programmazione Regionale, Monitoraggio e controllo, Ente di Ricerca, Istituto Nazionale di economia agraria), Andrea Lazzari (Valutatore ex ante PSR 2014-2020 – Lattanzio Group) e Pantaleo Piccinno, Presidente della Coldiretti Lecce; moderatore del dibattito, invece, sarà Giampiero Marotta, Direttore della Coldiretti Lecce.


L’obiettivo del Convegno è coinvolgere la cittadinanza per comprendere e cogliere le opportunità di finanziamento messe a disposizione dal PSR Puglia degli operatori locali dei vari settori, dall’agriturismo alle energie rinnovabili, dall’artigianato tipico locale alla piccola ricettività. La conoscenza è resa fruibile attraverso incontri e corsi di formazione professionale per imprenditori agricoli, micro-imprese non agricole, titolari di partita IVA ed in generale operatori coinvolti o in procinto di intraprendere attività economiche connesse al PSR.


“E’ necessario Favorire le nuove generazioni, i giovani imprenditori – sostiene Franco Fasano, preside dell’Istituto F. Bottazzi di Ugento – affinché abbiano la concreta possibilità di realizzare processi di miglioramento aziendale a forte carattere innovativo con l’introduzione e l’adozione in azienda di processi, prodotti e servizi innovativi”.


La attuale scarsa capacità di dialogo e di condivisione delle conoscenze fra mondo produttivo e mondo della scuola e della ricerca, associato all’esistenza di limiti di tipo culturale diffusi sul territorio, si tramutano in fenomeni di individualismo negli enti pubblici e nelle imprese. Non si può prescindere dalla consapevolezza del ruolo strategico dell’innovazione nelle aziende, indispensabile sia per l’incremento di competitività delle imprese agricole che per la crescita della Regione. Risulta chiaro che nei prossimi anni si dovrà spendere in formazione per elevare il livello di collaborazione e di integrazione tra le imprese agricole, agroalimentari, forestali e il sistema della ricerca, promuovendo la presenza di figure professionali in grado di far incontrare la domanda con l’offerta di innovazione, di favorire il dialogo tra gli attori del Sistema e di agevolare i processi di trasferimento tecnologico sul territorio.

Usufruendo dei bandi del PSR Puglia  2014-2020 gli imprenditori avranno a disposizione  mezzi per ammodernare e diversificare le proprie attività e i prodotti, migliorando le tecniche di produzione e allevamento con lo scopo di aumentare la quota e l’orientamento di mercato, rispondendo così all’esigenza di mercati di beni a minor prezzo,  ma salubri etici e di qualità.


Giampiero Marotta, direttore Coldiretti Lecce

Giampiero Marotta, direttore Coldiretti Lecce


“Tra l’altro – sostiene Giampiero Marotta, Direttore Coldiretti Lecce – gli imprenditori svolgono un ruolo sociale perché direttamente responsabili e garanti della sicurezza alimentare e sono attuatori della prevenzione della salute pubblica”.


Altro tema cruciale del Convegno sarà la discussione sulla opportunità di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare, favorendo i processi di aggregazione delle imprese agricole in strutture dotate di capacità e strumenti gestionali funzionali al miglioramento della organizzazione della produzione e della  commercializzazione agroalimentare. Il Supporto alla creazione e al consolidamento delle filiere corte e dei loro circuiti e reti è uno degli obiettivi principali del PSR Puglia 2014-2020. A tal proposito risulta anche evidente la necessità di affrontare con mezzi appropriati la difficoltà che le aziende agricole incontrano nell’accesso al credito. Per cui diventa indispensabile fornire la chiave per superare l’ostacolo delle alte sofferenze bancarie che si registrano nel settore primario e rendere agevole il finanziamento per l’attuazione delle misure previste.


In questo modo il PSR potrà incidere sul territorio, attraverso la partecipazione di tutti i soggetti interessati, come concreta forma di governo dello sviluppo e non rimarrà una mera fornitura di


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La Cgil Lecce compie 80 anni, Landini presente per le celebrazioni

Dall’occupazione dell’Arneo all’intelligenza artificiale, Landini a Lecce per gli 80 anni della Camera del Lavoro…

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Lunedì 2 dicembre le celebrazioni al Teatro Paisiello alla presenza del Segretario Generale

Per celebrare questo momento, sarà presente anche il Segretario Generale Maurizio Landini, che parteciperà a due celebrazioni: una al mattino con le studentesse e gli studenti di due scuole superiori della città ed uno al pomeriggio al Teatro Paisiello (si accede solo su invito).

Cenni di storia

Il 2 dicembre 1944, alla presenza dei delegati di 142 Leghe in rappresentanza di 53mila lavoratori iscritti, un convegno provinciale fondò la Cgil della provincia di Lecce.

Pietro Refolo, antifascista per 17 anni in esilio in Francia dove ha conosciuto il carcere dopo l’arresto della Gestapo, fu eletto primo segretario generale del sindacato, all’epoca unitario. Nel corso degli anni la Cgil Lecce è stata protagonista delle lotte dell’Arneo, dell’emancipazione delle lavoratrici del tabacco e delle raccoglitrici di olive, dell’emersione del lavoro nero nelle fabbriche del calzaturiero, dell’affermazione dello Statuto dei Lavoratori negli stabilimenti locali, fino alle grandi vertenze degli anni Duemila, tra algoritmi, lavori atipici ed ora l’intelligenza artificiale.

Molti dei suoi dirigenti hanno conosciuto il carcere, sono stati minacciati e denunciati; alcuni hanno rappresentato la cittadinanza nelle assisi istituzionali (i deputati Giuseppe Calasso, Giorgio Casalino, Cristina Conchiglia, Dolores Abbiati, Mario Foscarini, ma anche numerosi consiglieri regionali, provinciali, comunali e sindaci), costruendo il proprio bagaglio politico a stretto contatto con le aspirazioni della massa di contadini, braccianti, operai del Secondo Dopoguerra.

La Cgil ha sempre intercettato i bisogni dei lavoratori e svolto un ruolo di primo piano nel processo di democratizzazione del movimento operaio e tra i reduci della guerra, ma anche nell’emancipazione della donna lavoratrice, come riconobbe il grande Giuseppe Di Vittorio nella sua ultima visita a Lecce, l’8 settembre 1957. “Dopo 80 anni, la Cgil Lecce è più viva che mai”, spiega Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce.

“Contiamo su oltre 40mila iscritti, su 64 Camere del lavoro comunali sparse sul territorio, su un gruppo dirigente ringiovanito e soprattutto su uno spessore politico-sindacale costruito da generazioni di militanti e su un bagaglio di lotte epocali a sostegno dei diritti di lavoratrici e lavoratori, combattute nel segno dell’autonomia politica, dell’antifascismo e del perseguimento dell’interesse generale”.

Il programma

Le celebrazioni avranno inizio la mattina del 2 dicembre a Lecce, nella Masseria Tagliatelle (via del Ninfeo) alle ore 11.30: qui i ragazzi del “De Pace” e del “Presta Columella”, dialogheranno col segretario generale Maurizio Landini sul tema “Giovani, Sud e diritti del lavoro”.

Nel pomeriggio, alle 14.45 al Teatro Paisiello (via Palmieri), è in programma la rappresentazione dello spettacolo teatrale Memorie d’Arneo, di e con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno (a cura di Ura Teatro, musiche di Redi Hasa eseguite da Marco Schiavone). A seguire sono in programma il saluto del segretario generale della Cgil Lecce, Moscara, e l’intervista del direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, Rosario Tornesello, al segretario generale Landini. Infine una breve cerimonia finale.

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Ruffano: i diritti delle donne con disabilità…vanno a teatro

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In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il Comune di Ruffano ospita un incontro teatrale inedito, che racconta una storia vera per promuovere i diritti delle donne con disabilità.

L’incontro teatrale, prodotto da Indisciplinati Cooperativa Sociale grazie al sostegno dell’Avviso pubblico Futura-La Puglia per la Parità 2a edizione, con la collaborazione, tra gli altri, di Pari Associazione Culturale, sarà l’occasione per incontrare le tante persone che sul nostro territorio si impegnano sul tema.

Sarà inoltre illustrata la figura del Garante delle persone con disabilità, che l’assessora alle Pari Opportunità Angela Rita Bruno intende istituire nei prossimi mesi a Ruffano.

Appuntamento per il 3 dicembre, presso il teatro Renata Fonte di Ruffano, alle ore 19 e 30

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Presepe Vivente di Tricase, a scuola di accoglienza

Partito il Cartolina Challenge che anche quest’anno ha coinvolto i ragazzi delle scuole del territorio. Il tema è stato quello dell’accoglienza. Le sette cartoline in finale. Si potrà votare fino al 3 dicembre giorno della presentazione della 43ma edizione del Presepe Vivente di Tricase

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Arriva dicembre, Natale è praticamente alle porte e a Tricase fervono (da tempo per la verità) per il Presepe Vivente.

Tante le iniziative in ballo per la quarantatreesima edizione della Natività su Monte Orco.

Tutti i contenuti saranno illustrati nella presentazione- evento in programma martedì 3 dicembre (a partire dalle 9,30) a Palazzo Gallone.

In piazza Pisanelli il prologo con gli spettacoli offerti dai ragazzi delle scuole tricasine.

Per i collezionisti (e non solo) verrà riproposto l’ormai tradizionale annullo filatelico.

Evento che dopo il successo dello scorso anno sarà ancora abbinato al Cartolina Challenge questa volta sul tema della Accoglienza.

CARTOLINA CHALLENGE 2024

Anche quest’anno, dunque  il Comitato Presepe Vivente di Tricase ha organizzato un concorso rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado di Tricase per la realizzazione di cartoline a tema natalizio.

Fino al 3 dicembre sarà possibile votare la cartolina preferita per ogni ordine scolastico e le 3 risultanti vincitrici saranno oggetto di Annullo Postale a cura di Poste Italiane, partner dell’evento, il giorno 3 dicembre presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, in occasione dell’inaugurazione della 43a Edizione del Presepe Vivente di Tricase.

Cerimonia che, quest’anno, si pregerà della straordinaria partecipazione di Enzo Fasano, uno dei più grandi intarsiatori di sempre che, dalla sua Parabita, è stato capace di incantare il mondo co i suoi lavori.

Tornando al Challenge, sarà possibile votare su Instagram alla pagina del Presepe Vivente (clicca qui o inquadra il Qr code in basso).

LE CARTOLINE IN FINALE

Di seguito le “cartoline” selezionate per il Challenge

Scuola primaria

Scuola Media

Scuola Superiore

Puzzle di Umanità, I.I.S.S.Don Tonino Bello

Natale è tendere le mani al prossimo, Liceo Comi

Il calore dell’accoglienza, I.I.S.S.Don Tonino Bello

I GIORNI DEL PRESEPE

Il Presepe Vivente sarà aperto al pubblico nei giorni 25, 26, 28, 29 dicembre e 1, 4, 5, 6 gennaio, sempre dalle 17 alle 20,30.

L’epilogo, come da tradizione, sarà il giorno dell’Epifania con la sfilata dei personaggi del Presepe con i Re Magi, da Piazza Pisanelli fino al Presepe.

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