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Cronaca

Gallipoli contro la processionaria

Intervento deciso per debellare il problema: ordinanza e controlli

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Il Comune di Gallipoli affronta la questione dell’eliminazione della processionaria, agendo su due direttrici.


La prima, un’ordinanza ad inizio mese a firma del Commissario Straordinario Guido Aprea, con cui si impone ai proprietari di aree verdi ed agli amministratori di condominio che abbiano in gestio­ne aree verdi private, di porre in essere, entro il mese di febbraio di ogni anno solare, tutte le opportune ve­rifiche ed ispezioni sugli alberi nelle loro proprietà, per accertare l’even­tuale presenza di nidi della “Processionaria del pino”. Con l’obbligo, laddove necessario, di rivolgersi a ditte specializzate e ad operare l’a­sportazione meccanica mediante taglio dei rami infestati e la successiva bruciatura in loco degli stessi.


La seconda, provvedendo ad effettuare il monitoraggio delle zone di propria competenza, al fine di eliminare il problema.

Così, tramite l’Ufficio Ambiente, sono stati effettuati interventi su via Torino, via Napoli, via Spoleto, via Agrigento, via Perugia, via Giorgio da Gallipoli, via Pavia, viale Europa, via Milano, via Gorizia, via Arditi, via Zacà, via Pasolini, via Salento, area Ceduc, “Ex Cappuccini” e cimiteriale, sul parco di via Firenze, di via 8 Marzo, Senape De Pace e via Arditi, nell’area dell’ex macello. Interventi reiterati più volte (anche tre nella stessa zona) non perché incompleti ma perché non essendo stata debellata in toto sul territorio comunale, il fenomeno si ripresenta laddove era stato precedentemente rimosso.


E’ chiaro che ciascuno deve fare la propria parte, tanto il pubblico quanto il privato“, ha commentato Guido Aprea. “Il Comune ha fatto il suo, tanto con la mia ordinanza quanto con continui controlli ed interventi sulle aree di propria competenza. Tuttavia, se manca la compartecipazione di tutti per debellare questo fenomeno, il rischio concreto è quello di tessere una perniciosa tela di Penelope che certamente tutto può fare tranne che risolvere il problema”.


Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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