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Cronaca

Tricase, ragazzo in bici investe un altro bimbo che giocava a pallone in piazza. Tragedia sfiorata

Dell’Abate: “Ci sono poi due aree urbane attigue alle predette piazze che potrebbero essere destinate ed attrezzate per i più giovani”

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Domenica sera, in piazza Cappuccini, un ragazzo alla guida di una bici travolge un bambino di 7 anni intento a giocare a calcio con alcuni coetanei. Ne ha la peggio il bambino che, privo di sensi, viene subito ricoverato in ospedale. Grazie al cielo la tragedia è solo sfiorata.


L’episodio non passa inosservato e genera due considerazioni, per la verità spesso ribadite. Una Città sempre più carente per sicurezza e vigilanza.  Questa, la conseguenza di politiche poco accorte alla primaria esigenza del cittadino (la qualità della vita) e tendenti al depotenziamento del corpo di Polizia Locale.


A cosa servono le ordinanze del Sindaco, in questo caso quella che vieta ogni tipo di attività sportiva o gioco sulle piazze, se non c’è un minimo di controllo? E non certo per colpa dei nostri Agenti di Polizia Locale, ridotti al lumicino e costretti a serrare l’Ufficio alle 20! Ed una parvenza di segnaletica che almeno costituisca da deterrente? Ed una telecamera di sorveglianza almeno nei punti più sensibili?


Con il risultato che, specie di sera, il paese diventa terra di nessuno. Una Città sempre più smaniosa di spazi pubblici dedicati alle attività ludico-ricreative. Lo dimostra la frequentazione dell’ampio spiazzo in via Pirandello che, sebbene non sia un parco, è l’unico spazio attrezzato in cui piccini ed adulti possono stare in tranquillità.

Ma certamente per una Città come Tricase non è affatto sufficiente, per cui occorre programmare l’azione politico-amministrativa verso questa esigenza. Nel frattempo, per rispondere nell’immediato a tale richiesta sempre più crescente, vista anche la lontananza dal centro dello spiazzo di via Pirandello, si potrebbe rivisitare e regolamentare piazza Cappuccini, attesa la sua conformazione ed estensione, consentendo l’esercizio di qualche attività ludica naturalmente predisponendo le dovute accortezze per preservare il luogo di culto, magari mediante una fascia di rispetto come suggeriva Don Donato su un precedente numero del Volantino.


Ci sono poi due aree urbane attigue alle predette piazze che potrebbero essere destinate ed attrezzate per i più giovani: lo spiazzo retrostante il Convento dei Cappuccini ed il giardino dell’asilo “Tommaso Caputo”. In entrambe le ipotesi, l’utilizzo dei predetti spazi dovrebbe passare da una apposita convenzione con il Comune. Gestione e custodia potrebbero essere affidate, di comune accordo, a una cooperativa di giovani o ad una o più delle associazioni operanti in città. Piccole azioni per migliorare e migliorarci.


Nunzio Dell’Abate


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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