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Copertino

A Copertino si litiga per gli LSU

Scambio di “opinioni” tra maggioranza e opposizione

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di Massimo Alligri


Nuova discussione a colpi di vivaci comunicati stampa a Copertino tra maggioranza e opposizione. Questa volta l’oggetto della diatriba riguarda la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. Il tutto prende spunto dalle disposizioni contenute nella legge di stabilità approvata di recente, secondo cui i Comuni con meno di 50mila abitanti potrebbero usufruire di un importo pari ad un milione di euro da destinare per la stabilizzazione degli Lsu a carico del bilancio comunale da almeno otto anni. A detta dell’opposizione, questa opportunità rappresenterebbe l’ultimo treno per tante famiglie e tanti lavoratori che da quasi dieci anni lavorano per il comune di Copertino. “Precari ormai divenuti parte integrante, seppur instabile, della  nostra macchina amministrativa”, dichiara il consigliere comunale di Alba Nuova, Laura Alemanno, senza i quali molti uffici sarebbero collassati ed impossibilitati ad offrire  servizi essenziali ai nostri cittadini. Penso che non sia solo il grave momento di crisi a richiedere un immediato interesse sull’argomento da parte dell’amministrazione Rosafio, ma anche il dovere morale di dare finalmente dignità ad ogni singolo lavoratore. Valore imprescindibile, principio fondamentale per conciliare società e mondo del lavoro. La mia preoccupazione è rappresentata dalla lunga lista di finanziamenti persi in questi cinque anni di gestione del centrodestra. Tale atteggiamento indolente nei confronti della città e del suo futuro, ha ormai radicato un senso di rassegnazione in tutti i copertinesi. Qui però non si tratta di perdere poche migliaia di euro per interventi di poco conto, ma la sicurezza di intervenire concretamente sulla vita e sul futuro dei lavoratori. Occorre intervenire immediatamente e con decisione”, conclude Alemanno, “affinché il sogno di un lavoro certo diventi realtà per gli Lsu”.

Immediata la replica del sindaco Giuseppe Rosafio che interviene per fare chiarezza: “La legge di stabilità 2014 a cui fa riferimento la consigliera Alemanno, non individua purtroppo tra i soggetti beneficiari di tale opportunità legislativa quella platea di LSU utilizzati nel nostro Comune, ma è indirizzata ad LSU che siano impegnati in attività socialmente utili con oneri a carico dei comuni medesimi. Gli LSU impegnati nel nostro comune, invece, rientrano tra i soggetti i cui oneri sono a carico del fondo per l’occupazione gestito dalla Regione Puglia, la quale può anche incentivare programmi di stabilizzazione come ha già fatto in passato ed ai quali incentivi il comune di Copertino ha prontamente aderito. È opportuno ricordare progetti in materia di raccolta rifiuti, manutenzione edifici pubblici, verde pubblico, manutenzione pubblica illuminazione con i quali sono stati stabilizzati diversi lavoratori del nostro ente. In estrema sintesi”, conclude Rosafio, “il sussidio per l’impegno profuso dai nostri LSU per 20 ore settimanali viene erogato dall’INPS e, pertanto, i nostri LSU, essendo percettori di assegno socialmente utile da parte di un ente diverso dal comune e quindi non essendo detti oneri a carico del bilancio comunale, non possono rientrare nella normativa della legge di stabilità 2014”. Un ennesimo scontro a tutto campo fra le forze politiche cittadine che, fra prosopopee e sicumere, finisce con lo spaccare il capello in quattro e forse, loro malgrado, col preoccupare ancora di più i lavoratori in attesa di garanzie sul loro futuro. È quantomeno legittimo il dubbio che cotanto interesse nei confronti di una problematica così delicata come quella del lavoro nasca improvvisamente solo in prossimità della campagna elettorale.


Attualità

Le offerte di lavoro della settimana

Il 14° Report settimanale di Arpal Puglia, Ambito Territoriale di Lecce. In provincia 569 posti di lavoro disponibili. Ecco come candidarsi

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Nel quattordicesimo Report settimanale delle offerte di lavoro, che precede la celebrazione della festa dei lavoratori del primo maggio, si contano 185 annunci, per un totale di 569 posti disponibili.

In cima il settore turistico con 271 posizioni aperte: in testa vi è la costa ionica (95 posti disponibili), seguita da quella adriatica (75), dal Capo di Leuca (69), dall’entroterra (27) e da Lecce e nord Salento (5).

Nel comparto edile, i posti a disposizione sono 111; tre in quello delle pulizie e multiservizi.

Si trovano 12 posizioni nel settore trasporti e riparazione veicoli; 35 nel commercio; 16 nel settore amministrativo e informatico e 4 in quello pedagogico.
Nella sanità privata e nei servizi alla persona, sono 25 le figure richieste.

Si prosegue con 20 offerte nel settore agricolo, agroalimentare e ambiente; 10 nelle telecomunicazioni; 10 nel settore bellezza e benessere; 32 nel tessile-abbigliamento-calzaturiero; 4 nell’industria del legno e 16 nel metalmeccanico.
Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina FacebookCentri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.
Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid direttamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it.

In alternativa, possono essere accolte via mail o allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE IL 14° REPORT ARPAL PER LA PROVINCIA DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

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Attualità

Meteo: siamo ad Aprile ma l’inverno continua…

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

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Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, “Proseguirà per almeno altri 8 giorni la fase fredda con temperature sotto la media per via dei venti in discesa dall’Artico. Tempo spesso instabile con ulteriori rovesci e temporali; lunedì neve anche a quote collinari al Nord”

Anche nei prossimi giorni, e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario.

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile.

Tra sabato e domenica un nuovo impulso di matrice artica attraverserà l’Italia portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza, maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i 1000m in Appennino durante i rovesci più intensi. Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.

Tra lunedì e martedì prossimo prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare.

Volgendo lo sguardo al medio termine, sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico.

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Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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