News & Salento
Il FAI a Tricase
Sabato 15 ottobre il FAI ha scelto la suggestiva cornice di Piazza Pisanelli per momenti di grande allegria e alta consapevolezza. Visite guidate, iniziative per tutte
Sabato 15 ottobre il FAI ha scelto la suggestiva cornice di Piazza Pisanelli per momenti di grande allegria e alta consapevolezza. Visite guidate, iniziative per tutte le età, musica arte e antichi mestieri per celebrare le bellezze di casa nostra grazie alla Campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia” “Festa alla Piazza”. L’evento, organizzato dalla Delegazione FAI di Lecce, si articolerà durante tutta la giornata e sottolinea l’importanza di valori fondamentali quali la bellezza e la cultura per una riconsiderazione in chiave responsabile del nostro immenso patrimonio. A valorizzare l’aspetto naturalistico dello “scrigno” chiamato Salento, uno stand dedicato al Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca, bosco di Tricase”. Sin dalla mattina ci saranno esposizioni che richiamano gli antichi mestieri: così si potrà assistere alla lavorazione della pietra leccese ed ammirare la contorsione artistica del legno d’ulivo che diventa elemento d’arredo; i cestai daranno mostra della loro arte, mentre con i ceramisti sarà di scena l’evocativa creazione della materia dalla terracotta; non mancheranno poi gli accenni all’antica vita domestica grazie alle ricamatrici e alle sapienti massaie, intente alla lavorazione della gustosa pasta fatta a casa. Anche i palati più fini saranno soddisfatti con degustazioni di vini locali. Si partirà alle 9 con un’entusiasmante Caccia al tesoro: 10 squadre di alunni del Primo Istituto Comprensivo di Tricase, supportati dagli alunni del Professionale Don Tonino Bello, si lanceranno in un avventura tra i vicoli ricchi di storia. A seguire un mezzogiorno di note nelle Scuderie di Palazzo Gallone con il Concerto della Banda degli alunni del Primo Istituto Comprensivo di Tricase. Alle 16 in punto, costumi e tradizioni per le vie del borgo grazie all’evocativa sfilata storica dell’Associazione Ippica “Sud Salento”. Mentre all’interno della Chiesa di San Domenico saranno svelati, nella conferenza del prof. Giuseppe Costantini, i segreti del restauro dell’antico coro ligneo dell’edificio. Per concludere la “Festa alla Piazza”, alle 19, spazio al teatro con la storia di Tricase: “Tricase e i tricasini tra fantasia e storia”, rappresentata dall’attore Franco Morciano presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone. Congedo musicale sulle note di un concerto lirico, alle 20, nelle Scuderie dell’edificio, per chi vorrà contribuire con il FAI a salvare il nostro prezioso patrimonio.
M. M. B.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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