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Otranto

Otranto: traina costiera 2010

L’emozione di una grande preda, 23 imbarcazioni per quasi 60 uomini d’equipaggio impegnati a contendersi il primato 2010 nella gara di traina costiera organizzata

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L’emozione di una grande preda, 23 imbarcazioni per quasi 60 uomini d’equipaggio impegnati a contendersi il primato 2010 nella gara di traina costiera organizzata dalla sezione di Otranto della Lega Navale Italiana. Una giornata dal clima estivo ed il mare calmo hanno fatto da cornice alla gara di pesca di traina costiera organizzata domenica 3 ottobre dalla locale sezione della Lni nello specchio antistante la città di Otranto (traverso nord Frassanito, traverso sud Badisco). Il via alle imbarcazioni alle ore 7 il rientro in porto alle ore 13. Campioni 2010: Stefano Tommasi (al comando di Special One), Pierpaolo Chiarelli e Antonio Nicolazzo, al loro attivo una ricciola di 27 chili tratta a bordo dopo un entusiasmante combattimento. Al secondo posto Luigi Toma e Giuseppe Chiarelli; terzi clasificati: Antonio Puce e Francesco Gianfreda. A ridosso della medaglia d’onore Antonio Luceri e Luigi Sergio. A seguire gli equipaggi capitanati da: Giorgio Campa, Vito Luigi Caroppo, Virgilio Catanzano, Giampiero Colì, Carlo De Donno, Mario De Nicola, Francesco Stefàno, Enrico Gabriele, Emilio Grande, Roberto Greco, Salvatore Medardi, Luigi Pedìo, Gennaro Rispoli, Miclele Sansone, Rocco Saponaro ed Antonio Stefanelli. Problemi tecnici  non hanno consentito di mollare gli ormeggi delle imbarcazioni di Luigi Ancora, Fernando Campanile e Gaspare Manniello. Nel comitato organizzatore della gara: il presidente della sezione, Paolo Forgione; Massimo Giannetta, consigliere allo sport; Carlo De Donno, Antonio Sambati, Miclele Sansone, Salvatore Medardi, Gaspare Manniello, Temistocle Vantaggiato e Gennaro Rispoli. Hanno garantito la sicurezza in mare pattugliando il campo di gara: Carmelo Giangreco e Franco Muoio.

Appuntamenti

Otranto: tre appuntamenti per il ponte del 25 aprile

Dedicati alla conoscenza del territorio e alle sue bellezze: il 25 aprile, “Otranto d’autore”; il 26 aprile, “Walpole. Il Castello di Otranto”; il 27 aprile, “Passi a sud-est”

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Otranto Culture Aps propone una serie di iniziative per il ponte del 25 aprile.

Tre appuntamenti dedicati alla conoscenza del territorio otrantino in cui si approfondiranno aspetti della sua storia, dei monumenti più rappresentativi, dei romanzi sulle cui pagine si parla della Città.

Giovedì 25 aprileOTRANTO D’AUTORE

Una passeggiata tra i luoghi simbolo della città che saranno descritti con le parole di noti romanzi ambientati a Otranto.

Tra gli autori che ci accompagneranno e che impareremo a conoscere: Maria Corti, Roberto Cotroneo, Carmelo Bene, Horace Walpole.
Piazza Castello ore 17.

Durata 1 ora e mezza.

26 aprileWALPOLE. IL CASTELLO DI OTRANTO

Inedito tour letterario ispirato al primo romanzo gotico della storia, The Castle of Otranto di Horace Walpole, del 1764.

Un modo nuovo e originale per scoprire il castello otrantino e tutti i suoi segreti.

Si passeggerà per le sale del Castello Aragonese e sulle terrazze, si percorreranno i cunicoli dei sotterranei raccontando le storie narrate dal romanzo e sarà descritta la struttura nella sua forma attuale.

Un percorso suggestivo tra amori e tradimenti, profezie, delitti e misteriose apparizioni, condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

A seguire, sarà possibile visitare in autonomia la mostra Frida Khalo, una vita rivoluzionaria al primo piano del Castello.

Castello Aragonese ore 15.

Durata 1 ora e mezza.

27 aprilePASSI A SUD EST

Un itinerario suggestivo tra i profumi della gariga alla scoperta della Torre del Serpe, di Punta Facì, della Baia dell’Orte e della bellissima e nota ex cava di bauxite.

Durante la visita naturalistica saranno descritti luoghi e piante spontanee che si incontreranno lungo il cammino.

Partenza ore 10, Croce del Papa Otranto.

Durata 2 ore e mezza.

Prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni 339/2261678 – 328/2918418 – otrantoculture@gmail.com.

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Appuntamenti

Amedeo Minghi, sold out a Lecce, raddoppia ad Otranto

Niente più biglietti per il 23 aprile al Teatro Apollo. Nuova data l’8 agosto ad Otranto. Intanto l’inedito “Non c’è vento stasera”, annuncia il nuovo album che uscirà in autunno

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Il tour teatrale di Amedeo Minghi ha attraversato prestigiosi teatri durante la primavera 2024.

Tappa anche a Lecce, martedì 23 aprile, al Teatro Apollo per un concerto già sold-out.

I fan salentini che non potranno partecipare a Lecce, avranno l’occasione di assistere a una nuova data estiva appena annunciata: quella dell’8 agosto al Fossato del Castello di Otranto.

Tanti successi nella storia di Minghi che quest’anno festeggia “40 anni da 1950” e che proporrà nei suoi concerti pezzi storici come “Vattene Amore”, Decenni” e “Vita Mia”, ed anche il nuovo inedito “Non c’è vento stasera”, primo singolo del nuovo album.

Il prossimo disco di Amedeo Minghi, la cui uscita è prevista per il prossimo autunno, metterà come sempre al centro la vita e i suoi risvolti e viene definito dallo stesso artista con questi aggettivi: onirico, appassionato, ironico, spaurito, solenne, divertito, struggente.

Biglietti per la data di Otranto già disponibili su Vivaticket e Ticketone e nei punti vendita del circuito.

Info 324 0917038

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Cronaca

Avvocato nasconde al fisco ricavi per oltre 200mila euro

il professionista era completamente sconosciuto al fisco in quanto evasore totale per gli anni d’imposta dal 2016 al 2022

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Nell’ambito dei controlli fiscali volti a contrastare l’evasione tributaria, disposti dal Comando Provinciale di Lecce, i Finanzieri della Compagnia di Otranto hanno individuato, anche a seguito di una mirata analisi di rischio, un avvocato completamente sconosciuto al fisco in quanto evasore totale per gli anni d’imposta dal 2016 al 2022.

L’attività ispettiva ha consentito di accertare che il predetto professionista, nel corso del periodo preso in esame, ha omesso di dichiarare all’erario consistenti compensi derivanti da prestazioni rese a numerosi clienti.

Al termine dell’attività di controllo, le Fiamme Gialle idruntine hanno quindi ricostruito l’effettivo volume d’affari dell’avvocato, quantificando in oltre 200mila euro i ricavi percepiti in nero durante lo svolgimento della professione legale.

L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

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