News & Salento
Serata VIP all’Istituto Italiano di Cultura di Londra: la Puglia trionfa
L’Accademia Apulia di Gran Bretagna, associazione che raccoglie le eccellenze pugliesi di vari settori professionali, ha festeggiato il primo anno di attività nei grandi saloni dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, alla presenza del direttore Carlo Presenti. Una cornice di tutto rispetto per i professionisti dell’Accademia, le cui competenze, esperienze e aspirazioni sono a servizio e beneficio della comunità pugliese. Ha preso parte all’evento un gran numero di professionisti pugliesi e internazionali, che l’Accademia si pregia di accogliere fra i propri associati, tra i quali l’architetto Francesco Draisci, la curatrice Angelica Romanazzi, le executives Tiziana Ramunni e Monica Babbo, lo stilista di moda Nico Didonna.
Ospite d’onore Nancy Dell’Olio, ambasciatrice di istituzioni di beneficenza, tra cui Vital Voices Global Partnership, presieduta da Hillary Clinton, la Croce Rossa e Truce International. Di provenienza pugliese anche gli stuzzichini e le prelibatezze, offerte per l’occasione dalle ditte D’Orazio (Frantoio D’Orazio) e Dattoma (Puglia Sapori), accompagnate dal rinomato Salice Salentino dell’azienda vitivinicola leccese Leone de Castris. Nel corso della serata il presidente dell’Accademia Apulia, Angelo Iudice, ha nominato madrina dell’Associazione la signora Nancy Dell’Olio.
“Sono felice”, ha affermato l’imprenditrice originaria di Bisceglie, “di poter fare qualcosa per la Puglia e i pugliesi… La gioventù pugliese è particolarmente originale nelle espressioni artistiche, forse perchè la Puglia è sempre stata crocevia di tante differenti culture. L’Accademia è un esempio di moderno associazionismo a sostegno dei giovani talenti e vetrina di personaggi, che suscita molto orgoglio nel cuore dei pugliesi e intende incoraggiare i giovani ad aspirare all’eccellenza”. Il presidente Angelo Iudice ha colto l’occasione per presentare ufficialmente la prima edizione del concorso “Accademia Apulia Awards”, che a novembre 2010 intende premiare sei artisti, tre britannici e tre italiani, per le sezioni scultura, pittura e installazioni.
Per i giovani vincitori il premio rappresenta una concreta opportunità per conoscere un ambiente artistico differente ed avviare uno scambio culturale tra Italia e Regno Unito. L’Associazione supporterà gli artisti sostenendo le spese per organizzare l’esposizione delle opere in una galleria d’arte: i vincitori inglesi esporranno le loro opere in Puglia, mentre quelli italiani le esporranno a Londra. La Giuria del concorso, ha inoltre anticipato Iudice, sarà composta da una rosa di esperti internazionali, tra i quali Johnnie Shand-Kydd, affermato fotografo britannico, le cui opere sono esposte alla National Portrait Gallery di Londra.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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