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Attualità

San Valentino: Monsignore scrive ai fidanzati

Lettera aperta dell’Arcivescovo di Lecce Don Michele Seccia: “Vi affido queste riflessioni con l’augurio di crescere nella conoscenza reciproca alla scuola dell’amore “per sempre e a qualunque costo”

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Carissimi Fidanzati, oggi è la festa di San Valentino, il custode di chi si ama. Il vescovo di Terni che, secondo alcune fonti, fu decapitato sotto l’imperatore romano Aureliano perché aveva benedetto il sogno d’amore tra una giovane cristiana molto malata e un soldato pagano. Per questo in Italia e in tutto il mondo è venerato come il protettore degli innamorati.


Ma perché questa festa non sia solo dedicata agli auguri e ai regali ho pensato di scrivervi poche righe e, non potendo consegnarvele di persona, le affido a “Portalecce” e agli altri mezzi di informazione, certo che arriveranno a destinazione.


Tra le tante cose che farete in questa giornata, vi chiedo solo qualche minuto di pazienza e vi invito a leggere insieme e a riflettere su ciò che il cuore e la fede mi hanno suggerito per voi.


È ancora in me è molto viva la memoria delle numerose coppie di giovani fidanzati che ho accompagnato da parroco ma anche da vescovo verso il matrimonio, scoprendo grazie a loro l’affascinante mistero dell’amore, manifestazione concreta dell’amore di Dio. Quanti volti!


Quante storie! Esperienze così diverse… eppure accomunate da un’unica verità: l’amore tra un uomo e una donna, iniziato e vissuto non come un’avventura occasionale, ma piuttosto come cammino intrapreso per rispondere ad una vocazione che rivela il senso autentico dell’esistenza e della relazione.


Ricordatevelo bene: quell’amore – e solo quell’amore – diventerà sacramento nel matrimonio. In quel momento vi consacrerete uno all’altro sotto lo sguardo paterno di Dio che, fin dalle origini, fin dalla creazione ha pensato a voi e vi ha voluti insieme: Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò (Gen 1,27).


E l’Amore Trinitario, Unità nella Trinità del Padre e del Figlio e dello Spirito, indivisibile nel suo essere Amante – Amato – Amore, nel volersi rivelare nella storia non ha esitato a prendere a modello l’amore tra l’uomo e la donna.


Giusto per comprendere meglio, sarebbe utile al vostro cammino rileggervi le pagine meravigliose del profeta Osea ma soprattutto la poesia del Cantico dei Cantici. Scoprirete con quale trasporto e con quale passione vengono rappresentati l’alleanza tra Dio e il popolo eletto e il patto d’amore con l’umanità: come un bellissimo rapporto tra due innamorati.


Carissimi Fidanzati, ripensando poi anche alla risposta di Maria di Nazareth, mi convinco sempre più che il tempo del fidanzamento dovrebbe aiutarvi a maturare l’idea dell’amore come vostra vocazione di vita. Sono sicuro che se provaste a raccontarvi l’esperienza dell’innamoramento ripercorrendo, di tanto in tanto, la storia del vostro amore, rimarreste sorpresi per tanti aspetti, pur veri, ma complicati da spiegare con il semplice ragionamento. Certe cose non si possono spiegare e tantomeno comprendere a parole…


Quante volte a non poche domande non siete capaci che dare un’unica risposta spontanea e sincera: “perché ci vogliamo bene!”. Potrete proteggere e custodire la freschezza, la bellezza e la perenne novità del vostro amore solo se sarete bravi a fare ogni giorno memoria del cammino vocazionale percorso insieme: dal sogno al desiderio, fino alla predilezione reciproca (l’uno per l’altro) e alla decisione. Tappe fondamentali per ogni scelta di vita matura e responsabile.


Quanta tristezza provo – intercettandoli anche sulla rete – di fronte a modelli di vita che presentano la relazione di coppia solo in termini di contrapposizione, di rivendicazione e di banalizzazione dell’amore, oscurandone i valori autentici e legati alla dignità e all’identità della persona. Retrocedendolo troppo spesso ad un “contratto” a tempo determinato, ad un prodotto a scadenza.


Cari Fidanzati, nel vostro discernimento di coppia, non trascurate mai il “per sempre”: non solo renderebbe non credibile la dichiarazione di amore ma, sarebbe anche un ostacolo insuperabile a celebrare il matrimonio sacramento.


“Il ‘per sempre’ – spiegava qualche anno fa Papa Francesco alle coppie riunite in Vaticano nel giorno di San Valentino – non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida. Mi viene in mente il miracolo della moltiplicazione dei pani: anche per voi, il Signore può moltiplicare il vostro amore e donarvelo fresco e buono ogni giorno. Ne ha una riserva infinita!”.

Non voglio dilungarmi ancora. Spunti per riflettere (e anche per pregare insieme) oggi e nei prossimi giorni, ve ne ho affidati più di uno ma prima di salutarvi voglio darvi qualche consiglio semplice ma garantito dall’esperienza di tante coppie che conosco e che sono felici pur dovendo spesso affrontare problemi e difficoltà insormontabili.



  1. Chiedetevi, oggi, su quali valori volete fondare la vostra vita di coppia e di famiglia; cercate insieme, magari annotandoli su un foglio, due o tre principi che dovranno caratterizzarla e sui quali, periodicamente, dovrete verificarvi.

  2. Scegliete sempre insieme una frase, un simbolo o anche una canzone che richiamino il programma da voi stilato in vista del matrimonio che celebrerete come sacramento.

  3. Cercate uno spazio per una sosta periodica essenziale per verificare gli effetti di certi virus tipici del tempo all’interno della coppia: assenza di un dialogo su questioni da affrontare insieme, incomunicabilità, mistificazione dei caratteri, risposte inopportune…

  4. Concordate e definite, nell’arco della settimana o del mese, sia i momenti specifici di coppia, sia le attività che vi fanno stare bene a livello personale e concedetevi il tempo necessario affinché tutto sia vissuto come un’occasione desiderata e mai percepito come una fuga.

  5. Confrontatevi, in ultimo, anche se ciò è molto importante, su quale rilevanza ha la fede nella vostra vita di coppia, oggi e di famiglia, domani. Come pensate di condividere la vita per continuare a crescere nella meravigliosa avventura di cui Dio vi ha resi protagonisti assoluti?


Carissimi Fidanzati, vi ho scritto ciò che il cuore e la fede mi hanno dettato. Vi affido queste riflessioni con l’augurio di crescere nella conoscenza reciproca alla scuola dell’amore “per sempre e a qualunque costo”. Se ne avrete maturato la convinzione mentre vivete il fidanzamento, raggiungerete la celebrazione del vostro matrimonio nella gioia, dicendo il vostro ‘Sì’ alla persona che avete scelto e che vi sarà accanto, un ‘Sì’ consapevole al progetto di Dio per voi due… La vostra felicità. Certi che Dio vi vuole felici insieme.


Buon San Valentino, figli miei. Prego per voi e di cuore vi benedico con affetto.


+ don Michele


Attualità

Bollette di gas e luce salate: procedimento istruttorio contro Enel Energia

Dopo i reclami di Adiconsum Lecce, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vuole accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta in merito alle modalità di comunicazione delle variazioni contrattuali

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Tutto aveva avuto inizio nel 2022 quando molti consumatori decisero di passare dal prezzo variabile al prezzo fisso con l’obiettivo di mettersi al riparo da repentine impennate delle tariffe.

I contratti erano a tempo indeterminato ma l’offerta era a tempo determinato e raramente superava i 12 mesi.

Già questa differenza, poco nota ai molti, ha contribuito ad ingenerare confusione e disattenzione.

Alla scadenza dell’offerta concordata, il consumatore doveva ricevere dal proprio gestore, una comunicazione di variazione della tariffa – se meno favorevole – almeno tre mesi prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa informandolo della possibilità di poter recedere dal contratto.

Questa comunicazione, separata dalla bolletta, può essere inviata per posta ordinaria o per email qualora l’utente abbia scelto tale modalità in fase contrattuale e non sono previste altre modalità di invio.

La comunicazione è molto importante perché oltre a informare l’utente del cambio tariffario, contiene anche l’informazione che, qualora l’utente non sia d’accordo con la tariffa proposta, potrà recedere dal contratto e cambiare gestore.

Ed è qui che nel mese di gennaio molti utenti si sono visti recapitare bollette del gas esagerate e si sono rivolti ad Adiconsum LecceAssociazione per la difesa dei consumatori per contestare la bolletta, visto che l’unica risposta fornita dagli operatori di Enel energia è stata quella che la tariffa era variata.

L’analisi delle bollette attenzionate ha evidenziato che molte tariffe del gas erano variate a partire da luglio 2023 e che, con l’avvento della stagione estiva, gli utenti non hanno potuto rendersi conto dell’aumento subito.

La sorpresa si è avuta solo quando con l’inverno sono stati accesi i riscaldamenti ma le bollette sono arrivate quando ormai erano trascorsi i periodi per porvi rimedio.

La beffa maggiore è stata poi quella che a fronte delle lamentele avanzate dagli utenti, Enel energia si è dichiarata disponibile a variare il prezzo del gas per il futuro (all’arrivo della bella stagione) ma lasciando invariati i prezzi dell’inverno pregresso.

Moltissimi consumatori lamentano di non aver mai ricevuto una comunicazione di variazione tariffaria per cui si è provveduto a contestarlo a Enel energia.

«Purtroppo», fanno sapere da Adiconsum Lecce, «il codice di condotta commerciale approvato da Arera scarica sui clienti l’onere di dimostrare di non aver mai ricevuto la comunicazione. In pratica l’onere della prova ricade sulle spalle della parte più debole. Questo anche quando la nuova tariffa viene di fatto scoperta solo alla ricezione della bolletta. Inoltre il gestore gode di una presunzione di ricezione della comunicazione, trascorsi 10 giorni dall’invio, anche se il consumatore sostiene di non aver mai ricevuto nulla!».

A fronte delle «inaccettabili risposte fornite da Enel energia» ed ai reclami effettuati da Adiconsum Lecce, l’associazione ha provveduto a inviare le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrente e del Mercato e ad Arera «per i profili di comportamento commerciale che le stesse vorranno rilevare a salvaguardia dei consumatori» e invocando il recesso contrattuale ai sensi dell’art. 52 e 53 del Codice del consumo «non essendogli stato consentito preliminarmente di conoscere le condizioni economiche che sarebbero state applicate, né posto nelle condizioni di poter valutarne gli effetti e le decisioni da assumere consapevolmente e decidere se avvalersi del garantito diritto di recesso».

Ora, grazie alle segnalazioni effettuate anche da Adiconsum Lecce, l’autorità ha formalmente aperto un’istruttoria che potrebbe portare gli utenti a vedersi riconosciute le proprie ragioni ed ottenere qunato contestato da Adconusm Lecce.

 

 

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«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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