News & Salento
Le feste di San Giuseppe nei nostri paesi
A Trepuzzi, festeggiamenti in pieno centro intorno alla chiesetta di San Giuseppe. Con tanto di “Taulata” che da un decennio è curata dalla locale Pro Loco. E accanto alla rappresentazione che ha radici sin nel Medioevo c’è la raccolta di alimenti per le famiglie bisognose. Venerdì 19 anche la cuccagna, musica con gruppi locali, degustazione di prodotti tipici e fuochi d’artificio.
A Giorgilorio (Surbo) significativa iniziativa della parrocchia della Madonna della Fiducia: venerdì 19, alle 19,30 i bambini dedicheranno un concerto ai loro genitori proprio nel giorno della festa del Papà di Gesù. Dopo il concerto la benedizione del Pane di San Giuseppe che sarà distribuito insieme alle caratteristiche “cupete”.
A Guagnano l’appuntamento di venerdì 19, è intorno alla “matthra”. E l’occasione sarà sfruttata dagli abitanti del posto per andare oltre al rito in se stesso e donare generi alimentari (Il “Carro della Sacra Famiglia passerà dalle abitazioni per raccoglierli ) da destinare a bisognosi. Tutto il raccolto sarà benedetto esposto nella Sala consiliare del Comune. Poi festa in piazza con la distribuzione dei panini di San Giuseppe, la musica e i fuochi d’artifici.
Nardò ripropone per la ricorrenza la storica Fiera di San Giuseppe che si terrà giovedì 18 e venerdì 19 nella zona intorno al Castello dei Duchi d’Acquaviva. La Processione giovedì 18 con partenza prevista per le 17. Al termine della processione, “bengalata” sulla terrazza del Municipio e, subito dopo, lo start alla sagra della Zeppola in Piazza San Giuseppe. Venerdì 19, alle 19,30, da Piazza Cesare Battisti, il lancio dei palloni aerostatici artistici; alle 21 lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
A Cutrofiano, bancarelle in via Siracusa venerdì 19, sin dalle 7,30 del mattino. Alle 18 la tradizionale processione per le vie del paese. In serata pizzica con i Cardisanti.
A Giurdignano si celebra l’accoglienza attorno alla “Tavola”. Oltre a quelle, numerose, allestite nelle case dei devoti, ce ne sarà una in Piazza Municipio imbandito dalla Pro Loco Sant’Arcangelo De Casulis. Il tema della ricorrenza di quest’anno è il “2010anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale”. Il programma prevede per giovedì 18, alle 16,45 circa, la Processione che farà tappa nelle singole abitazioni per la benedizione della tavole fino a giungere in Piazza Municipio doc’è sita quella della Pro Loco. Sarà anche il momento in cui inizierà la Sagra de li vermiceddhi. Venerdì 19, per tutta la mattinata, si potranno visitare le Tavole nelle singole abitazioni.
Ad Uggiano la Chiesa e nella frazione di Casamassella, le tavole allestite dai devoti potranno essere ammirate già dalla serata di giovedì 18. Il rito della rappresentazione si terrà venerdì 19. Si prevedono circa 40 Tavole allestite tra paese e frazione.
A Minervino quest’anno San Giuseppe si festeggia con dei graditi ospiti in arrivo dai Balcani (Bulgaria e Croazia) che, con i loro abiti tradizionali, prenderanno parte al banchetto. La locale Pro Loco allestirà in piazza la sua Tavola con i 13 santi, impersonati da personaggi illustri del Salento. Le Tavole allestita in casa potranno essere visitate dalle 18 di giovedì 18 fino a tutta la mattinata di venerdì 19. La Tavola in Piazza avrà inizio alle 16,30 e come par condicio impone sarà esclusa la categoria dei politici.
A Supersano una Focareddha in ogni rione per salutare il Santo e dare il benvenuto alla Primavera. Venerdì 19, alle 20 si accendono i fuochi e si gustano le prelibatezze tipiche del periodo.
A Surano, grazie alla locale Pro Loco da qualche anno è stta ripristinata la tradizione delle 13 pietanze che imbandiscono la Taula di San Giuseppe. La rappresentazione venerdì 19, in piazza, alle 19 circa, subito dopo la processione.
Di Nociglia, San Giuseppe è il compatrono insieme a Sant’Antonio. E venerdì 19 i festeggiamenti, organizzati dalla Pro Loco Farnese, prevedono la processione (ore 10) e la benedizione delle Tavole. Alle 18, prima la rappresentazione poi la tradizionale sagra.
A Cerfignano (Santa Cesarea Terme) le Tavole possono essere ammirate sin dalla serata di giovedì 18. Le stesse, venerdì 19 godranno della benedizione del parroco.
A Salignano (Castrignano del Capo), giovedì 18, si svolgerà la Processione con partenza alle ore 15 dalla Chiesa Madre fino alla Cappella dove si celebrerà la Santa Messa. Venerdì 19 sarà il giorno della Fiera che unirà idealmente con la sua estensione la frazione a Castrignano del Capo.
Per la festa di San Giuseppe appuntamento con la tradizione ad Ugento. Sabato 20 marzo si terrà la quarta edizione della “Focareddhra alle Mennule”. A partire dalle 20,30, in via Indipendenza (contrada Mandorle), si potrà assistere allo spettacolo del falò e si potranno gustare i tradizionali piatti salentini. La manifestazione, organizzata dal “Comitato Focareddhra alle Mennule”, sarà allietata dal gruppo di musica popolare “I Calanti” e si concluderà con la Sagra della Zeppola.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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