Connect with us

Sport

Calcio, Promozione: il Tricase regola l’Alberobello

Seconda vittoria consecutiva, al “via Olimpica” per i rossoblù, che battono i baresi per 2-0 e tornano concretamente in corsa per il quinto posto. Ma la strada è ancora lunga. Intanto la gara con il San Vito, sospesa e rinviata per maltempo, si rigiocherà dall’inizio partendo dallo 0-0 giovedì 9 aprile alle ore 16.

Pubblicato

il

Una rondine non fa primavera, ma due possono essere un indizio importante. Il Tricase, sembra rinascere dopo un inverno da incubo e nel pomeriggio di oggi, anche se sotto un cielo coperto e un’atmosfera meteorologica ancora invernale, batte per 2-0 l’Alberobello, conquistando la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche e il terzo risultato utile consecutivo dopo il pari a Manduria.


Contro i baresi della terra dei trulli, i tricasini hanno disputato una gara quasi perfetta ottenendo così un meritato successo con un punteggio che per quanto visto in campo, nel corso di tutti i novanta minuti, sarebbe potuto essere più largo. A regalare i tre punti al sodalizio rossoblù sono i due bomber d’annata ovvero Botrugno e D’Amico, il primo raggiunge le dieci marcature il secondo sale a quota undici (dodici includendo quello realizzato nella sfida interna di Coppa Italia contro l’Otranto nella prima uscita ufficiale stagionale del Tricase), confermandosi capocannoniere solitario dei tricasini . E’ una bella storia quella di D’Amico, classe ’96, cresciuto in un settore giovanile tricasino quello, della As Tricase e che da due anni, nonostante la sua giovane età fa la differenza nella squadra della sua città, cosa che nel calcio moderno sia professionistico che dilettantistico è difficile da vedere. A dimostrazione che nel calcio dilettantistico di oggi, se si vuol ben programmare a livello strutturale una squadra di calcio, senza ricorrere a spese abnormi, non si può prescindere dall’avere un buon settore giovanile e un buon vivaio che all’Atletico Tricase, manca oramai da qualche anno.


Quello di oggi, è stato un Tricase sicuro dei propri mezzi che sembra aver ritrovato la lucidità del girone d’andata, essenziale per chiudere dignitosamente una stagione a fasi alterne, rimettendosi in carreggiata per la corsa al quinto posto, ultimo disponibile per disputare i play off .Nell’undici iniziale mister Branà ritrova Romano e D’amico, deve invece continuare a fare a meno di Di Seclì e Rizzo, quest’ultimo ai box per la rottura del crociato destro e che in settimana dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. Da parte nostra un grande “in bocca al lupo” al terzino destro del Tricase.


Eppure la prima vera occasione da rete è del Real Alberobello, con Terrafino che al 3′ sfrutta malissimo un’amnesia difensiva del Tricase, dopo aver conquistato un pallone perso ingenuamente da De Benedictis, fa un’incursione in area, salta abilmente Baglivo e a porta sguarnita lascia partire un tiro goffo che ha una strana traiettoria e anziché indirizzarsi in porta attraversa tutto lo specchio e finisce sul versante opposto del campo, la sfera viene  poi recuperata dalla difesa tricasina.


Ma il Tricase c’è, è in giornata e si vede, dalle continue manovre di gioco, spesso rapide ed insidiose che mettono più volte i brividi alla retroguardia gialloverde.


Al 5′ viene giustamente annullato un gol ai rossoblù per posizione di fuorigioco di Garrapa che aveva infilato in rete un pallone appoggiato da Striano dalla sinistra, che a sua volta aveva raccolto elegantemente un cross di De Braco. Il Tricase è sempre, costantemente nella metà campo avversaria e prova a colpire con triangolazioni di prima, il più delle volte ben riuscite.


Vittorio Botrugno oggi ha siglato il suo decimo gol in campionato.

Vittorio Botrugno oggi ha siglato il suo decimo gol in campionato.


Al 12′ arriva il meritato vantaggio a firma di Botrugno, che raccoglie un cross da calcio d’angolo di Garrapa e insacca di testa. Per il fantasista di Taurisano, si tratta del gol numero 10 in campionato realizzato nel corso di una partita giocata alla perfezione, dopo una serie di gare in cui si era mostrato  sottotono.


Ma anche l’Alberobello, ci tiene a dire la sua in una gara che specie nel primo tempo  è aperta, anche grazie agli ampi spazi concessi da entrambe le compagini e a qualche ingenuità di troppo della difesa tricasina che ha controllato il tutto con ordine ma che forse mentalmente non era al massimo della serenità. Ed è così che i baresi al 18′ vanno vicini al pari, grazie a un’altra incertezza tricasina, che questa volta vede come protagonista Baglivo. Il portiere rossoblù effettua un passagio sbagliato e consegna la sfera a Muslì il quale serve Terrafino che con un potente tiro centrale batte l’estremo difensore del Tricase, ma per fortuna sulla linea di porta interviene provvidenzialmente Pellegrino e salva il punteggio allontanando la sfera.


Al 19′ il Tricase sfiora il raddoppio ancora con Botrugno che non riesce a coordinarsi per calciare di prima intenzione nella porta avversaria un cross giunto dalla metà campo, dopo un’ennesima bella manovra di gioco.


Al 24′ ci prova anche De Braco con un tiro da lontano nei pressi degli ultimi trenta metri, che finisce fuori di pochissimo a lato.


 


Alberto D'Amico capocannoniere del Tricase con 11 gol

Alberto D’Amico capocannoniere del Tricase con 11 gol


Il raddoppio è nell’aria è arriva al 33′ sugli sviluppi di un calcio di punizione centrale, ad una distanza di circa 25 metri dalla porta dell’Alberobello per un fallo subito da De Braco. Sul pallone ci sono Striano, Botrugno, Garrapa e D’Amico e a battere il calcio piazzato è quest’ultimo con un tiro che deviato dalla barriera  si infila alla sinistra di Ventrella. Il bomber tricasino festeggia la realizzazione con un’esultanza tipica della danza brasiliana nei pressi della bandierina del corner.


De Braco, accusa però il colpo è cosi due minuti più tardi chiede a mister Branà di essere sostituito: al suo posto entra Urso.

Nella ripresa, i ritmi appaiono inizialmente bassi e la gara procede con una serie di lanci lunghi effettuati e ribattuti da una parte e dall’altra. Ma al 56′ arriva la prima occasione per il Tricase di fare il tris, con Striano che dal limite dell’area lascia partire un morbido pallonetto che finisce di poco oltre la traversa.Al 57′ ci prova Garrapa con una punizione angolata distante circa trenta metri, dalla quale lascia partire un tiro potente deviato in corner da Ventrella.


Ma al 60′ altro brivido nell’area tricasina: cross basso dalla linea di fondo a centro area, Baglivo esce e tenta di bloccare la sfera non riuscendoci, quindi Pellegrino manda il pallone fuori area, ma viene recuperato da Muslì che ribatte nuovamente verso la porta ma è ancora Pellegrino a scaraventarla lontano dalla zona di porta evitando ancora una volta il gol dei baresi.


Al 64′ altra occasione per i tricasini, ancora su calcio di punizione, ancora con Garrapa che effettua un tiro potente respinto da Ventrella con i pugni, raccolto da Striano che la alza per De Benedictis, il quale colpisce di testa ma Ventrella risponde ancora presente e nega al Tricase il terzo gol.


Al 70′ lancio lungo per D’Amico che si invola tutto solo verso la porta barese, approfittando di una difesa gialloverde scoperta, ma viene ingiustamente fermato per un fuorigioco inesistente.


Gli ultimi venti minuti, registrano un continuo predominio di gioco del Tricase e dopo tre minuti di recupero il signor Ciniero di Brindisi fischia la fine e il Tricase, conquista meritatamente la vittoria che porta il team tricasino a quota 38 punti in classifica, ma il distacco dalla quinta Leverano rimane di undici punti, in quanto oggi vincono anche i bianconeri, che senza alcuna difficoltà rifilano quattro reti al Fly Team Brindisi.


Domenica prossima altra gara casalinga per i rossoblù che al “Via Olimpica” alle ore 16,00, ospiteranno il Carovigno, penultimo in classifica con 18 punti che oggi ha sconfitto in casa il Mesagne per 3-2. All’andata i brindisini fermarono il Tricase con un pareggio di 1-1.


Intanto, in settimana è arrivata  la tanto attesa sentenza del Giudice Sportivo riguardante la gara Tricase – San Vito dello scorso 22 febbraio, sospesa al termine dei primi 45 minuti sul punteggio di 1-0 per gli ospiti per impraticabilità di campo. La gara si dovrà rigiocare per intero, nel pomeriggio di giovedì 9 aprile con fischio d’inizio previsto per le ore 16,00.


TRICASE-ALBEROBELLO 2-0


TRICASE – Baglivo, Mele, Pellegrino, De Braco (35’ Urso), De Benedictis, Romano, Striano, Trotta (68’ Pirelli), D’Amico, Botrugno (81’ Marra), Garrapa. A disposizione: Petrarca, Piccinonno, Chiffi. Allenatore: Branà.


ALBEROBELLO – Ventrella, Pagnelli, Santoro (75’ Recchia), Agostino (79’ Diddio), Rotondi, Pascullo, Daddato, Barbaro, Stanisci (56’ Marco), Musli, Terrafino. A disposizione: Nitti, Svezia, Cosenza, Panzarea. Allenatore: Sgobba.


Arbitro: Ciniero di Brindisi


Reti: 12’ Botrugno, 33’ D’Amico.


Valerio Martella


 


Casarano

Motori: Rizzello e Sorano (Salentomotori) ritornano in pista sul Gargano

I piloti salentini (Francesco Rizzello è di Ruffano, Fernando Sorano di Casarano) al 3° Rally Costa del Gargano in attesa del Rally del Salento

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Francesco Rizzello è pronto per rientrare in gara.

Il pilota di Ruffano sarà presente al secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 8 in programma questo weekend a Manfredonia.

Tra le strade garganiche, il portacolori della Scuderia Salentomotori cercherà le prime conferme al volante della Hyundai I20, vettura equipaggiata con pneumatici Pirelli che il driver condividerà con il casaranese Fernando Sorano.

Il 3° Rally Costa del Gargano rappresenta, oltre che un valido test in ottica campionato, anche l’occasione per sviluppare il giusto feeling per il prossimo appuntamento del Rally del Salento.

La gara si svilupperà tra sabato e domenica, con la giornata inaugurale che punterà i riflettori sui chilometri della prova speciale Macchia – Troiano Petroli; il giorno dopo, gli equipaggi si sfideranno sulle ps Mattinata – Monte e Carbonara.

Partenza ed arrivo sono previste nella piazza del Porto Turistico di Manfredonia.

«Sono davvero felice di poter prendere parte a questo rally», ha dichiarato Rizzello, «avevo voglia di tornare ad indossare tuta e casco, e per questo, insieme a Fernando (Sorano) abbiamo deciso di iniziare proprio da questa fantastica gara foggiana, ideale per creare il giusto approccio con la vettura. Cercheremo di fare ancora esperienza per i nostri programmi futuri».

Continua a Leggere

Casarano

Calcio, Casarano così non si va da nessuna parte!

Il Matera passa al “Capozzi”. Rabbia e delusione. Play off a rischio

Pubblicato

il

CASARANO-MATERA 1-2

Reti: pt 4′ Gjonaj (C), 18′ Olivera (M); st 46′ Mokulu (M)

Note: 25′ st espulso Versienti (C) per doppia ammonizione

C’era una volta il Capozza, fortino quasi inespugnabile anche nelle annate peggiori, divenuto ormai un colabrodo di punti persi.

Quando manca soltanto la partita interna contro il Bitonto a chiudere la stagione 2023-“24, assommano a ben diciassette i punti lasciati
dal Casarano fra le proprie mura, frutto di quattro sconfitte e cinque pareggi.

Tante le attenuanti alla sconfitta di ieri, prima fra tutte l’inferiorità numerica nel finale di gara, per giunta contro un Matera già abbastanza difficoltoso.

La rosa rossoazzurra, ridotta da diverse giornate al solo impalpabile Diop, in attacco sta facendo il resto.

Rabbia e delusione si tagliano a fette sugli spalti e i giocatori a confrontarsi presso i due settori della tifoseria organizzata non offrono uno spettacolo di certo edificante.

Distacco dall’arrembante Matera ridotto a un solo punticino, ai fini del quinto posto per i play-off, non resta altro agli uomini di Laterza che cercare di compiere gli straordinari a Manfredonia e infine con il Bitonto, ambedue ancora in lotta per la salvezza.

Null’altro da segnalare, se non il silenzio stampa da parte della Società a fine partita.

Nelle foto, l’ingresso in campo di Casarano e Matera, le stesse schierate per i preliminari
dell’incontro.

Giuseppe Lagna

Continua a Leggere

Presicce-Acquarica

Da Monza a Presicce, Scuola Calcio di Serie A

Simone Tiribocchi, il “Tir”, ex calciatore anche del Lecce, oggi responsabile delle affiliazioni e delle nuove academy presso l’AC Monza: «Questo è un territorio bellissimo dove si può lavorare con serenità»

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Eleven Sport Academy si affilia all’A.C. Monza e diventa una Academy Elite.

È stato siglato il contratto tra l’AC Monza e Eleven Sport Academy: una firma che potrebbe cambiare il futuro di tanti giovani calciatori talentuosi che potranno frequentare una scuola calcio Élite e avere tante opportunità concrete con un lavoro di eccellenza.

Così Lucia Ponzo, CEO di Eleven: «Promuovere sport rivolto ai giovani richiede programmazione seria e concreta. Non bastano più semplici associazioni locali se l’obiettivo reale è far raggiungere ai ragazzi talentuosi mete importanti. Bisogna focalizzare tutto sui giovani, dare loro le opportunità che meritano senza personalismi o lavorando per anni con entità sconosciute che non portano a nulla. La mia azienda lavora sulla formazione internazionale di atleti da un decennio, è arrivata l’ora di offrire anche ai nostri giovani atleti italiani la possibilità di crescere con persone adatte e competenti seguendo le regole che lo sport professionistico o semi richiede. L’AC MONZA mi ha affascinato subito per cominciare un cammino Insieme verso grandi obiettivi concreti per i nostri atleti. Per me è un onore lavorare con un Club di Serie A e con un team fatto di persone competenti e piene di valori. Grazie al Senatore Adriano Galliani e al Club AC MONZA per questa opportunità. Ringrazio fortemente Mister Simone Tiribocchi, per la grande disponibilità a concederci il titolo di Scuola Calcio Èlite da subito. Il suo fascino di grande caratura sportiva riveste esattamente la nostra identità e per questo con lui ho raggiunto subito un feeling professionale. Un grazie speciale a Mister Mariano Vaccaro per il grande lavoro svolto in brevissimo tempo e anche per aver gettato da subito le basi per il progetto che ci vedrà insieme anche in Australia e non solo. Grazie al Segretario Alessandro Roccisano per la direzione, il supporto e la realizzazione della parte contrattuale che ha sigillato questo legame che sono sarà caratterizzato solo da successi».

Responsabile dell’Academy AC Monza è una nostra vecchia conoscenza.

Quel Simone Tiribocchi (lo ricordate il “Tir”?) che ha indossato anche la maglia giallorossa del Lecce.

Memore del suo passato ammette: «Sono molto contento personalmente di tornare a lavorare in una terra a me molto cara. Questo è un territorio bellissimo dove si può lavorare con serenità. L’AC Monza crede fortemente nel Progetto Scuola Calcio di Eleven in quanto abbiamo riconosciuto un’entità sportiva molto professionale e organizzata così come da noi richiesto. L’AC Monza metterà a disposizione la sua esperienza nella crescita di giovani calciatori e speriamo di scovare giovani talenti da far crescere e accompagnare fino al calcio che conta. Lucia Ponzo, amministratore di Eleven, ci ha colpito per la sua competenza in ambito gestionale sportivo e Nicoletta Sergiano, direttore sportivo, per la grande esperienza di campo e di metodologia sportiva. Con loro vogliamo crescere insieme ancora di più sotto il profilo professionale. Eleven Sport Academy è uno dei migliori centri sportivi italiani, all’avanguardia e moderno dove i ragazzi possono trovare sport, aggregazione, formazione e agonistica tutto quello che occorre per crescere come un talento. Tantissime le iniziative per i ragazzi, cominciamo a breve con un Open Day, poi due settimane di ottimi Camp Estivi con i nostri Mister e a settembre partiremo con la scuola calcio. Un nostro Mister formerà gli allenatori di Eleven e i ragazzi e saremo presenti mensilmente sul territorio per lavorare tutti insieme. Non vediamo l’ora come AC Monza di cominciare!».

Nicoletta Sergiano, direttore sportivo Eleven Sport Academy: «Abbiamo scelto l’AC Monza perché è tra i migliori club italiani che davvero curano con attenzione il pianeta giovane calciatore. La nostra scuola calcio merita un progetto importante e crediamo fortemente che l’AC Monza sia una concreta possibilità di crescita per i nostri ragazzi e una garanzia di professionalità per le famiglie. Il mio lungo percorso in FIGC mi spingeva verso un protocollo seriamente valido per gestire la crescita di tutti i nostri giovani calciatori, sono felicissima e convinta di averlo trovato in questo Club».

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus