News & Salento
Giancarlo Moscara al Convitto Palmieri a Lecce
Domenica 29 novembre, alle 17,30, le sale dei Convitto Palmieri a Lecce ospiteranno “Giancarlo Moscara – Anabasi, Opere 1987 – 2009”, un’antologica ricca di novità e sorprese del maestro Giancarlo Moscara, che ritorna al pubblico pugliese e salentino rivelando tutte le novità della sua più recente ricerca. La mostra si svolge nell’ambito della rassegna “Puglia. Circuito del Contemporaneo”, organizzata dal Ministero per le Attività Culturali, Regione Puglia, Sensi Contemporanei, Provincia di Lecce, Museo Provinciale di Lecce “Sigismondo Castromediano”.
Al Vernissage di inaugurazione saranno presenti il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e l’assessore provinciale alla Cultura Simona Manca. Con Giancarlo Mascara, accoglieranno il pubblico le note di Cesare Dell’Anna ispirate ai quadri dell’artista e i vini offerti in degustazione dalla Cantina Castel di Salve. La mostra, che sarà visitabile fino al 29 gennaio 2010, vuole essere un omaggio all’arte di un maestro che, nella sua inesauribile ricerca, con straordinaria eleganza e lezione di stile, si muove dalla pittura al digitale, tra carte e tele, intrecci e rifili, sperimentazioni e tecniche miste, indagando i contenuti e le forme di una modernità fluida e ricca di domande, da cui rimettere in moto il circuito del contemporaneo in Puglia. L’allestimento è un importante contributo della Provincia di Lecce alla rassegna regionale “Puglia. Circuito del Contemporaneo”.
“Con la mostra di Giancarlo Moscara si salda il collegamento tra Antefatti e Glocal, le sezioni previste nell’ambito del progetto Puglia Circuito del Contemporaneo, voluto dalla Regione e organizzato a Lecce dalla Provincia”, si legge nella presentazione che apre il catalogo, stampato a corredo della mostra, a firma del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e dell’assessore alla Cultura Simona Manca. “A sostegno della storica galleria del museo provinciale Artisti Salentini tra Otto e Novecento, esso prevede una riflessione sugli artisti che attivi sin dagli anni sessanta del Novecento, introducono alla contemporaneità dei nostri giorni e al “fare arte” dei giovani. Vero maestro per tanti giovani, Moscara in realtà dovrebbe essere incluso nella seconda sezione. La freschezza delle sue proposte recenti è tale che non trova scarti generazionali, pur lasciando emergere una sapienza di meditate riflessioni”.
Antonio Cassiano, direttore del Museo provinciale “Castromediano” di Lecce così, invece, tratteggia l’autore: “Giancarlo Moscara è uno di quei rari personaggi in cui convivono con identico rigore mentale l’uomo e l’artista. Egli riunisce l’afflato della passione e la coscienza della ragione. E tutto ciò si percepisce soprattutto se si segue il suo percorso di artista che sin dagli esordi appare impegnato più che a seguire le tendenze dominanti, a misurarsi con la magia del segno, del colore, dell’azione”.
Appuntamenti
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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