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Casarano

Casarano: l’eredità del cardiologo

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Dicono che chi trova un amico trova un tesoro, ma dicono pure che chi trova l’amico del cuore ha trovato… il cardiologo. Fra le varie specializzazioni che la medicina moderna prevede, quella del cardiologo è indubbiamente una fra le più affascinanti e prestigiose. Al “Ferrari” di Casarano l’Unità Operativa di Cardiologia è divenuta negli anni, volendo utilizzare un termine molto di moda, una vera e propria “nicchia di eccellenza”, un settore cioè dove, a dispetto di tutti i casi di malasanità che riempiono i giornali del sud, si sono raggiunti negli anni risultati di tutto rispetto che l’hanno posta fra le più importanti in Italia.


Ed un’affermazione così impegnativa non deve certo meravigliare se solo si ricordano alcuni dei servizi resi dall’Unità casaranese, come ad esempio il (…), servizio all’avanguardia su brevetto tedesco, utilizzato solo in pochissimi centri ospedalieri in Italia e di cui parlammo sulle colonne di questo giornale un paio di anni fa. Ovviamente, anche se non in maniera esclusiva, la maggior parte del merito di questi successi è sicuramente da ascriversi all’impegno ed alla preparazione del prof. Giacinto Pettinati, che del reparto di Cardiologia è stato per anni il primario e che ora, per raggiunti limiti d’età, ne ha dovuto lasciare la guida. Indubbiamente non sarà un’eredità facile quella che il suo successore è costretto a raccogliere ed indubbiamente è sempre difficile subentrare, in qualsiasi campo, ad un “grande” che ti ha preceduto.


E il 30 novembre prossimo si terrà il concorso per stabilire a chi toccherà questo arduo compito ed, ovviamente, i candidati a raccogliere tale eredità sono molteplici: per la precisione dieci. Ma come avverrà questa selezione? C’è una Commissione di esperti che esaminerà i curriculum dei candidati e cercherà di trovare “il migliore”; l’ultima parola, però, come prassi, spetterà al direttore generale dell’Asl Lecce, Guido Scoditti, che appunto avrà il compito e la responsabilità dell’individuazione finale. Noi siamo sicuri che l’analisi dei titoli e la decisione finale verranno effettuate con la massima libertà ed indipendenza sia da parte della Commissione, sia soprattutto da parte del Direttore Generale, e questo al di là di ogni semplicistica ed ironica affermazione. La considerazione appena fatta, apparentemente sterile, è però necessaria perché quel che accadrà il 30 novembre, e che accade forse ogni giorno qua e là per l’Italia, è sempre a forte rischio di ingerenza politica. Non riveliamo, infatti, nessun segreto se affermiamo che spesso, generalizzando, anche le nomine dei vari Primari entrano a pieno titolo in quel gioco, tipicamente politico, delle spartizioni delle poltrone e delle poltroncine.

Che ciò accada, dunque, lo si sa e qui al sud, abituati come siamo ad avere dei reparti mediocri in ospedali mediocri, non facciamo caso più di tanto se a guidarli sono dei Primari altrettanto mediocri. A Casarano, però, come detto prima, il reparto in questione non rientra certo tra quelli giudicati tali, mentre, volendo a tutti i costi ascoltare le “infondatissime” voci dei soliti che si ritengono sempre ben informati, il nome di colui che “dovrebbe” essere prescelto, a dispetto di molti altri candidati veramente in possesso di requisiti di primo piano, impersonerebbe proprio l’essenza della mediocrità. La gestione di una complessa azienda come l’Asl è materia certamente delicata e che presuppone il possesso di qualità che sino ad ora il dr Scoditti ha ampiamente dimostrato di avere; e siamo sicuri che anche in questo caso agirà in maniera tale da non consegnare questa bella realtà ad un “Guido Tersilli” qualunque, quel medico della mutua interpretato da Alberto Sordi più arrivista che professionale e che, come solo lui sapeva fare, ha identificato un’intera classe di… mediocri.


Antonio Memmi


Appuntamenti

Una cena per Daniela e Paola

Dopo il successo dello scorso anno domenica 28 aprile torna la cena di beneficenza di ApsRacaleCam per sostenere la fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio. Nove chef pugliesi si ritrovano per una cena degustazione unica nel suo genere

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La buona cucina sposa la solidarietà per un momento conviviale volto alla sensibilizzazione su una giusta causa ed anche quest’anno ApsRacaleCam insieme a numerosi professionisti del settore ristorativo hanno deciso di scendere in campo per una nobile causa sostenere la Fondazione Onlus Daniela e Paola.

Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 20,30, in un luogo segreto, che sarà svelato solo ai partecipanti della cena, si terrà la quarta edizione della cena di beneficenza a sostegno della fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Un gruppo di professionisti ma soprattutto amici che per l’occasione insieme realizzeranno un menù unico ed autentico per regalare piacevoli momenti conviviali a tavola e sostenere un progetto che da oltre quindici anni è presente nel nostro territorio.

Sono numerosi gli chef e professionisti del settore che hanno aderito all’iniziativa dove tra i fornelli della cucina ognuno preparerà un proprio piatto.

«I partecipanti avranno modo di gustare un menù unico nel suo genere preparato in esclusiva dagli chef», dice Valentino Interlandi, ideatore e vice presidente di APS RacaleCam, «ogni portata riflette l’estro e la personalità di ogni singolo chef che ha deciso di sostenere la causa. Una cucina che dialoga con la terra ed il mare, un menù semplice e creativo, che vede l’utilizzo di prodotti del territorio con il contributo di realtà locali che hanno deciso di fare rete per sostenere una bellissima realtà nel nostro territorio».

Tutto il ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Daniela e Paola Onlus, impegnata nei progetti a favore dell’infanzia.

Durante la cena sarà proprio il presidente Claudio Bastianutti a raccontare la storia della fondazione, ad illustrare le attività già attivate e quelle in programma, da avviare grazie all’aiuto di tutti i volontari e i benefattori.

Ecco alcuni degli chef e ristoratori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa: Samuele TomaSinodia Corigliano D’Otranto; Leonardo D’IngeoFran by Masseria Francescani Torre Chianca; Daniela MontinaroLe Macare Alezio; Antonella De VitisAntico Monastero Felline; Antonio De CarloMasseria Caronte Vernole; Roberto FersinoLe Stanzie Supersano; Rodolfo CaldarazzoVizio Melpignano; Antonio CamilliSantaVoglia Lecce.

«È davvero sorprendente vedere che anche quest’anno abbiamo raggiungo la quota prefissata di 50 commensali», ha dichiarato Robert D’Alessandro, presidente di ApsRacalecam, «il fatto che le prenotazioni siano giunte così rapidamente è un segno tangibile dell’impegno delle persone verso le cause benefiche locali e della loro volontà di fare la differenza».

La cena di beneficenza non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie ma anche un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e della condivisione.

Ogni piatto servito è un simbolo di speranza e di sostegno verso coloro che ne hanno bisogno.

L’evento è sold out e l’intero ricavato della cena verra interamente devoluto alla fondazione casaranese.

LA FONDAZIONE

La Fondazione O.N.L.U.S. Daniela e Paola nasce a seguito degli attentati terroristici accaduti in Egitto a Sharm el Sheik il 23 luglio 2005.

In quel tragico episodio hanno perso la vita 90 persone della popolazione civile.

Tra loro c’erano le sorelle Bastianutti, Daniela, 25 anni, e Paola, 22 anni (nella foto grande in alto). Si trovavano lì per un viaggio premio.

Da quel momento i genitori hanno deciso di incanalare le loro forze e le loro energie impegnandosi per i più deboli, per i bambini, futuro della società.

GLI OBIETTIVI

Lo scopo principale della Fondazione è quello di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Per il perseguimento del proprio scopo, la Fondazione ha realizzato una Casa-famiglia, una comunità educativa, in cui accoglie i minori assicurando un clima domestico e di accoglienza.

L’impegno sociale non finisce qui.

Attraverso la Fondazione, infatti, i componenti si prefiggono di aiutare tutti i bambini, italiani, stranieri ed extracomunitari, che per un qualsiasi motivo si dovessero trovare sul territorio italiano e avessero bisogno di cure.

Si vuole, inoltre, attivare iniziative atte ad incentivare la cultura dell’affido e aiutare genitori e figli nel ritrovare e scoprire il giusto rapporto per la crescita della famiglia.

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Attualità

Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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Alessano

Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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