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Tricase

A Depressa si inaugura l’Oratorio

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Sarà un pomeriggio di grande festa quello di domenica 6 dicembre per la piccola ma fervente Depressa. Nella frazione tricasina verrà infatti inaugurato l’Oratorio Parrocchiale, opera fortemente voluta da don Flavio Ferraro, titolare della Parrocchia “Sant’Antonio di Padova”, e da tutta la comunità, che all’unanimità hanno voluto intitolarla (con regolare referendum nel marzo del 2008) all’indimenticabile Giovanni Paolo II, che definiva l’oratorio “l’istituzione complementare alla famiglia e alla scuola; l’espressione dell’amore della parrocchia per i suoi figli più giovani, più bisognosi d’affetto e di pedagogico interessamento”.


Ed in effetti don Flavio ci ha tenuto così tanto a ché l’opera venisse realizzata proprio “perché a Depressa mancava un luogo di aggregazione ed invece adesso quest’Oratorio rappresenterà il collegamento ideale tra i giovani e la Parrocchia, appunto secondo l’insegnamento dell’amato Karol Wojtyla”. Sorto in zona “Scorcia Santi”, l’Oratorio, la cui posa della prima pietra avvenne il 29 giugno del 2008, dispone di ben otto aule per la catechesi e di un grande salone dove svolgere convegni ed incontri in genere. Rispettate le spese di previsione, circa mezzo milione di euro (il 75% stanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana ed il resto raccolto con le attività organizzate dalla Parrocchia, soprattutto con le sagre “della pasta fatta a casa”), è dunque giunto (in attesa poi dell’ultimo ed altrettanto importante tassello, ossia la costruzione del campo di calcetto) il momento di aprirne ufficialmente le porte.


La cerimonia prevede il via alle 16 con i saluti di don Flavio e del sindaco di Tricase, Antonio Musarò. Seguirà l’intervento del Vescovo della Diocesi di Ugento-S.M. di Leuca, mons. Vito De Grisantis, e quello del direttore dell’Ufficio Amministrativo, mons. Giuseppe Martella. In conclusione, e prima del buffet offerto dalla Parrocchia, ci sarà la presentazione dell’opera da parte dei tecnici progettisti, gli architetti Fernando Accogli ed Antonio Longo.

Non si esauriranno qui, però, le manifestazioni: l’inaugurazione ufficiale dell’Oratorio sarà infatti preceduta, nella serata di sabato 5, dalle 20, da una Veglia di Preghiera in Chiesa, e sarà seguita lunedì 7, vigilia dell’Immacolata, da un’intera giornata dedicata ai bambini ed ai giovani, fra giochi e musica. Si comincerà alle 9 con tanti giochi, coinvolgendo anche i bimbi della Materna; nel pomeriggio spazio all’immancabile “Caccia al Tesoro” e poi all’animazione assicurata da clown. Quindi, dalle 21, il salone parrocchiale si trasformerà in discoteca prima con l’esibizione di gruppi locali di musica rock e pop, e poi, dalle 22 circa, con l’arrivo dei Dj.


Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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Appuntamenti

Mātram – Tra il gesto e il colore

Dal 28 aprile al 26 maggio, presso il “Must Off Gallery”, Museo Storico città di Lecce, la personale di pittura della tricasina Stefania Rizzo, a cura di Paolo Marzano

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Una serie di opere lungo un percorso ben strutturato; calibrato su elementi come il pigmento che per l’artista è un accumulatore di energia e il gesto inteso come azione nello spazio utile a costruire territori alternativi di conoscenza.

Queste due componenti diventano per Stefania Rizzo la misura della sua emozione ed espressione che ha voluto chiamare “Mātram” (come misura delle cose).

Sono quei caratteri energetici che, col passare del tempo, crescono di potenzialità comunicativa, derivata da una sentita e coerente costruzione di un paesaggio del tutto personale, consapevole di una intensa storia individuale.

Quello di Stefania è il lavoro paziente ed ancora coerente dell’artista; sempre alla ricerca di sentieri alternativi, pronto a presagire scenari ed a prevedere immaginari.

Il curatore Paolo Marzano ha indicato un cammino di lettura del lavoro della pittrice originaria di Depressa di Tricase, basato sulla crescita tecnica, sull’approccio alle varianti pittoriche moderne, dalle quali l’artista è passata con sicurezza, sull’evoluzione materico-gestuale e quindi visionaria dell’artista.

L’esperienza con le tecniche antiche della pittura o come la ricerca continua di superfici inattese nel realizzarla, crea una condizione per la quale Stefania Rizzo amplia la sua idea di intervento nello spazio-paesaggio.

Ed è proprio nel ‘suo’ paesaggio pittorico che, spostandosi dalle nature morte, ai chiarori notturni, dalle tempeste di vento sui mari, al loro impressionante moto perpetuo fino ai magmatici tramonti infuocati, Stefania Rizzo attraversa e si fa attraversare da quella moltitudine di esperienze espressioniste e astratto-informali riuscendo a sviluppare sensazioni come tumulti cromatici coinvolti in una progressione energetica, ella riconosce, appartenente alla libertà propria dell’agire gestuale.

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Attualità

Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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