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Cronaca

GdF: sequestri e controlli in tutta la provincia

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(11 febbraio) – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce hanno sottoposto a sequestro numerosi capi ed accessori per abbigliamento recanti marchi di note “griffes”, che erano stati abilmente contraffatti; sequestrati anche 283 tra cd e dvd, illecitamente riprodotti, e due videopoker. Quattro persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria.


I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Leuca hanno rinvenuto e sequestrato una pistola modello Beretta, calibro 22, occultata in un cespuglio in un’area di sosta nel territorio di Salve, dietro ad un guardrail al chilometro 30 della Statale 274.


Sequestro videopoker

Sequestro videopoker


Controlli fiscali

Controlli fiscali

Nelle ultime 24 ore, sempre i Finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno operato nei Comuni di Montesano, Specchia, Miggiano, Poggiardo, Salve, Castrignano del Capo, Lecce, Cavallino, Racale, Gagliano del Capo, Veglie, Minervino, Uggiano, Giuggianello, Vitigliano, Maglie, Corigliano, Copertino e Lecce,  con l’impiego di 32 pattuglie. Effettuati 42 controlli ad esercizi commerciali, in particolare bar, ambulanti/formaggi,  abbigliamento, autoricambi, pasticceria, salumeria, lavanderia, fioraio, pescheria, pastificio, giocattoli, parrucchiere e rosticceria. Contestate 7 violazioni per mancata emissione del documento fiscale per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 3.612 euro. Controllate 145 autovetture e identificate 153 persone; contestate 29 violazioni al codice della strada  per omesso uso delle cinture di sicurezza, mancata esibizione dei documenti di circolazione obbligatori e uso del telefonino alla guida; ritirate 5 carte di circolazione per omessa revisione periodica; sono stati redatte 2 segnalazioni di indice di capacità contributiva, 3 controlli in materia di rilevamento prezzi al consumo e 3 constatazioni irregolari in materia di canone Rai. Irrogate sanzioni amministrative per 1.171,77 euro. Sono stati effettuati 5 controlli in materia di beni viaggianti.


Dall’inizio dell’anno ad oggi, le Fiamme Gialle leccesi hanno controllato 6.543 autovetture, identificate 7.306 persone, redatti 1.323 verbali al codice della strada (con una percentuale del 168% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009), controllati 1.622 esercizi commerciali (con una percentuale del 150 in più rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) e contestato 461 violazioni per mancata emissione del documento fiscale (con una percentuale del 160 in più rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per complessivi 237.876,00 euro, effettuato 26 controlli irregolari in materia di disciplina prezzi per i quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 26mila euro.


Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

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Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

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Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

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Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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