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Tricase

“Ma che combinano alla Asl di Tricase?!”

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Spett. Redazione, vorrei segnalare alla Vostra attenzione e soprattutto a quella dei lettori e dei diretti interessati, quanto accaduto al sottoscritto lo scorso 8 ottobre presso il Poliambulatorio di Tricase, dove mi sono recato perché avevo prenotato, per le ore 8, una visita otorinolaringoiatrica. Dopo essere giunto sul posto già una decina di minuti prima dell’orario fissato per l’appuntamento, ho trovato, com’era ovvio, tante altre persone nei pressi dell’ingresso, in attesa dell’apertura. Una volta dentro, è trascorsa un’ora invano. Finalmente alle 9 è giunta un’infermiera, la quale ha chiamato attorno a sé quanti erano lì per Otorinolaringoiatria e, con l’intento di distribuire i bigliettini con i numeretti, ci ha chiesto di formare l’ordine d’arrivo e dunque delle visite da effettuare. Personalmente ero il quarto, ma non è questo il punto. Bensì, dico io, si può già aspettare un’ora rispetto all’orario della prenotazione e poi attendere altre ore, considerato che, com’è cattiva abitudine, sin dal mattino presto si presentano anche coloro che hanno la visita prenotata per le ore successive, dunque “infiltrandosi” e “rubando” il posto a chi, come me, è prenotato per le ore 8? Al di là della perdita di tempo per chi nell’arco di una mattinata ha altre esigenze (lavoro, impegni famigliari, ecc.), ritengo si tratti di un’autentica umiliazione (perché così mi sono sentito) per chi si vede costretto a sottostare a certi comportamenti. Ho perciò deciso di rinunciare alla visita e, prima di andare via, ho chiesto di poter parlare con il responsabile della struttura. Che però non c’era. Dopo un paio di giorni, il 10 ottobre, sono ritornato al Poliambulatorio per avere chiarimenti e sono riuscito a parlare con la responsabile, la quale ha telefonato al Distretto di Gagliano (da cui dipende Tricase) per esporre il mio caso. Al termine della telefonata, questa responsabile sapete cosa mi ha riferito? Che ero io a dovermi recare a Gagliano per effettuare lì un reclamo scritto! Ricapitolando: non solo ho saltato la visita, ma avrei dovuto anche mettermi in auto ed andare a Gagliano per far sentire le mie ragioni. Insomma, malati ed umiliati e per giunta con la forte sensazione di essere addirittura noi a dare fastidio a queste persone, che invece dovrebbero essere a disposizione dei pazienti in tutto e per tutto. Lascio giudicare a chi legge, sperando che qualcosa si smuova…


G.P. – Tricase

Attualità

Le offerte di lavoro della settimana

Il 14° Report settimanale di Arpal Puglia, Ambito Territoriale di Lecce. In provincia 569 posti di lavoro disponibili. Ecco come candidarsi

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Nel quattordicesimo Report settimanale delle offerte di lavoro, che precede la celebrazione della festa dei lavoratori del primo maggio, si contano 185 annunci, per un totale di 569 posti disponibili.

In cima il settore turistico con 271 posizioni aperte: in testa vi è la costa ionica (95 posti disponibili), seguita da quella adriatica (75), dal Capo di Leuca (69), dall’entroterra (27) e da Lecce e nord Salento (5).

Nel comparto edile, i posti a disposizione sono 111; tre in quello delle pulizie e multiservizi.

Si trovano 12 posizioni nel settore trasporti e riparazione veicoli; 35 nel commercio; 16 nel settore amministrativo e informatico e 4 in quello pedagogico.
Nella sanità privata e nei servizi alla persona, sono 25 le figure richieste.

Si prosegue con 20 offerte nel settore agricolo, agroalimentare e ambiente; 10 nelle telecomunicazioni; 10 nel settore bellezza e benessere; 32 nel tessile-abbigliamento-calzaturiero; 4 nell’industria del legno e 16 nel metalmeccanico.
Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina FacebookCentri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.
Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid direttamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it.

In alternativa, possono essere accolte via mail o allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE IL 14° REPORT ARPAL PER LA PROVINCIA DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

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Attualità

A Tricase la collezione Scolozzi apre le porte a Cimeetrincee

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Significativo incontro in questi giorni in quel di Tricase.

Il consigliere dell’Associazione Storica Cimeetrincee, Daniele Lissoni, ha fatto visita alla collezione di militaria curata dal tricasino Paolo Scolozzi, rimanendo particolarmente colpito dalla varietà della raccolta di cimeli.

“Ci auguriamo che all’orizzonte si profili un’interessante collaborazione tra le due realtà – Cimeetrincee è un’associazione di ricerca storica, con sede a Venezia e con soci distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupa di conservare la memoria in relazione ai fatti accaduti durante la Grande Guerra -, che dia risalto anche alla storia passata del nostro territorio salentino”, ha commentato Scolozzi.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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