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Cronaca

Tricase: dipendente comunale in arresto per stalking

Violata la misura cautelare che gli impediva l’avvicinamento alla sua vittima, Luigi Cazzato è stato tradotto agli arresti domiciliari

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I militari della Stazione Carabinieri di Tricase e Spongano hanno tratto in arresto Luigi Cazzato, dipendente del comune di Tricase. L’uomo si è reso protagonista di una serie di atti persecutori ai danni di una donna alla quale non avrebbe potuto avvicinarsi, in quanto già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento ad essa.


Lo sera dello scorso 12 settembre, attorno alle ore 20, la vittima dello stalker ha visto aggirarsi nei pressi della sua abitazione Cazzato, a bordo della sua Fiat Stilo colore grigio chiaro. Incredula della sua presenza, in preda alla paura, ha immediatamente chiamato il 112 per far intervenire una pattuglia dei Carabinieri, giunta sul posto appena dopo l’allontanamento dell’uomo.


Luigi Cazzato

Luigi Cazzato


Poco dopo l’intervento dei militari, la donna,  nel recarsi presso il Comando Compagnia Carabinieri di Tricase, ha notato, nei pressi del cimitero di Andrano, dei volantini per terra. Memore di altri episodi in cui lo stalker aveva diffuso degli scritti contro di lei e contro la sua famiglia, si è fermata a verificarne il contenuto.

Come previsto, i volantini contenevano un messaggio palesemente indirizzato a lei. Con le seguenti parole, sconnesse e condite di errori grammaticali e ortografici di ogni tipo (non riportati), Cazzato si rivolgeva alla sua vittima:  “Signora preoccupata hai una malattia cronica di raggirare uomini; ti devi vergognare la tua vita è sempre da intrighi non ti vergogni che nel paese…si parla di te come ti comporti sei arrivata a una certa età, si spera che una persona…cambia (in peggio) povera stupida”.


Constatati pertanto i fatti, in seguito alla denuncia della donna, i militari dell’Arma hanno richiesto l’aggravamento della misura cautelare già violata dall’uomo. Luigi Cazzato è stato così, nel pomeriggio di oggi, dichiarato agli arresti domiciliari.


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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