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Tricase

A Caprarica di Tricase la “Sagra della Macaria Cistareddha”

E’ la seconda edizione, organizzata dalla locale Associazione Culturale “S. Andrea” per la serata di sabato 8 agosto. Alle 22, in Largo via Leuca, il concerto degli Zoé. La Sagra si snoderà lungo un percorso ideato per unire al gusto dell’assaggio delle pietanze, la possibilità di scoprire il centro storico capriricese, ricco di numerosi tesori nascosti.

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E’ la seconda edizione, organizzata dalla locale Associazione Culturale “S. Andrea” per la serata di sabato 8 agosto. Alle 22, in Largo via Leuca, il concerto degli Zoé. La Sagra si snoderà lungo un percorso ideato per unire al gusto dell’assaggio delle pietanze, la possibilità di scoprire il centro storico capriricese, ricco di numerosi tesori nascosti.


Basata anticamente su un’economia contadina, l’alimentazione della gente capraricese, di per se povera, era molto legata alle stagioni, in modo da ottimizzare le risorse a disposizione. Si trattava di piatti costituiti da pochi ingredienti, spesso preparati in fretta al ritorno serale dai campi, o cucinati dagli anziani che rimanevano a casa. La base di legumi e verdure era accompagnata dal pane di grano o dalle frise di orzo. Arrivati i giorni di festa, i piatti divenivano più ricchi, adorni con svariate forme di pasta fatta in casa, carne, pizza di patate, polpette di patate fritte e al forno, pittule, porciadduzzi, cartellate, mostaccioli, pasta di mandorla, ecc.

Non mancavano poi vari tipi di pesce: sardine, boghe, sgombri ed altri, preparati in salsa o fritti. Nel dialetto salentino la Macaria è la magia, mentre per via di una nidiata di “cistareddhe”, che nei pressi del Castello, durante la notte, con i loro versi incutevano terrore agli abitanti più paurosi, diede il nomignolo agli abitanti di Caprarica. Ecco da dove nasce “Macaria Cistareddha”: dalla volontà di ricreare gli antichi sapori e l’atmosfera di festa che la quotidianità dei giorni nostri pian piano sta cancellando.


Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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Appuntamenti

Mātram – Tra il gesto e il colore

Dal 28 aprile al 26 maggio, presso il “Must Off Gallery”, Museo Storico città di Lecce, la personale di pittura della tricasina Stefania Rizzo, a cura di Paolo Marzano

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Una serie di opere lungo un percorso ben strutturato; calibrato su elementi come il pigmento che per l’artista è un accumulatore di energia e il gesto inteso come azione nello spazio utile a costruire territori alternativi di conoscenza.

Queste due componenti diventano per Stefania Rizzo la misura della sua emozione ed espressione che ha voluto chiamare “Mātram” (come misura delle cose).

Sono quei caratteri energetici che, col passare del tempo, crescono di potenzialità comunicativa, derivata da una sentita e coerente costruzione di un paesaggio del tutto personale, consapevole di una intensa storia individuale.

Quello di Stefania è il lavoro paziente ed ancora coerente dell’artista; sempre alla ricerca di sentieri alternativi, pronto a presagire scenari ed a prevedere immaginari.

Il curatore Paolo Marzano ha indicato un cammino di lettura del lavoro della pittrice originaria di Depressa di Tricase, basato sulla crescita tecnica, sull’approccio alle varianti pittoriche moderne, dalle quali l’artista è passata con sicurezza, sull’evoluzione materico-gestuale e quindi visionaria dell’artista.

L’esperienza con le tecniche antiche della pittura o come la ricerca continua di superfici inattese nel realizzarla, crea una condizione per la quale Stefania Rizzo amplia la sua idea di intervento nello spazio-paesaggio.

Ed è proprio nel ‘suo’ paesaggio pittorico che, spostandosi dalle nature morte, ai chiarori notturni, dalle tempeste di vento sui mari, al loro impressionante moto perpetuo fino ai magmatici tramonti infuocati, Stefania Rizzo attraversa e si fa attraversare da quella moltitudine di esperienze espressioniste e astratto-informali riuscendo a sviluppare sensazioni come tumulti cromatici coinvolti in una progressione energetica, ella riconosce, appartenente alla libertà propria dell’agire gestuale.

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Attualità

Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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