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Cronaca

Sgominata organizzazione mafiosa

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(1 dicembre) – Alle prime luci dell’alba di oggi, imponente operazione della Squadra Mobile della Questura di Lecce, che ha arrestato 31 persone (di cui 7 già in carcere) in tutta la provincia, accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione e porto abusivo di armi clandestine. Le indagini, cominciate nel 2007, hanno consentito di scoprire una capillare rete di spaccio, prevalentemente di eroina e cocaina, a Lecce, Gallipoli e nei Comuni del nord Salento. All’operazione hanno partecipato anche 100 uomini del Reparto Prevenzione Crimine dei Commissariati di Gallipoli, Nardò e Taurisano ed unità cinofile, con l’ausilio di un elicottero.


Buccoliero: “Un chiaro messaggio contro i possibili traffici illeciti”

“Il traffico di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina, continua a rappresentare un’occasione ghiotta per le organizzazioni criminali e un flagello per tanti giovani e per le loro famiglie. Una ragione più che valida, perché la brillante operazione compiuta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecce sia il successo reale di un territorio, che non merita di essere insozzato dalle azioni delittuose di che smercia disperazione e morte”. È quanto dichiara il consigliere regionale e portavoce di Alleanza Puglia, Antonio Buccoliero, che interviene a margine della brillante operazione della Questura di Lecce, che ha permesso, con l’arresto di trentuno persone, di smantellare un traffico di droga e armi a Lecce e in provincia. “Un pauso particolare”, prosegue Buccoliero, “va al Questore di Lecce, Antonino Cufalo, e a tutti i suoi uomini, che dopo un complesso lavoro di indagine, sono riusciti ad individuare e ad arrestare i responsabili di un traffico di droga e armi. Ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, le Forze dell’Ordine dimostrano un’immediata e straordinaria capacità di reazione, stroncando già alle prime battute i tentativi di alcuni soggetti di dar vita a traffici illeciti nel Salento. L’operazione di oggi”, conclude Buccoliero, “restituisce serenità a tutta una comunità e lancia, al contempo, un chiaro messaggio a quanti pensano di indebolire un territorio, creando un clima di illegalità e di intimidazione”.


Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

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Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

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Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

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Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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