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News & Salento

Campanile e il SIFF: “Cultura e non politica”

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Intervento del direttore artistico del Salento International Film Festival, Gigi Campanile: “Ho assistito con curiosità alle notizie circolate sulla stampa e sul web negli ultimi due giorni, che hanno discusso con fervore del futuro del Salento International Film Festival. Ritengo ora necessario e dovuto esprimere il mio punto di vista sulla situazione, per evitare ulteriori confusioni e malintesi. La Cinesalento aveva palesemente manifestato la propria insoddisfazione nei confronti dell’Amministrazione Tricasina, per motivazioni più che valide, ormai note e che qui non vado a  riprendere.


La nostra dichiarazione ha immediatamente suscitato l’interesse di un gruppo di imprenditori e commercianti di Casarano che si sono offerti di ospitare e supportare i minimi costi dell’edizione 2009 del SIFF. L’entusiasmo e le garanzie dimostrate dal gruppo di Casarano, nonché la fiducia riposta nella proposta e nei suoi portavoce, mi hanno portato a prendere la decisione di spostare l’evento a Casarano. Come già chiarito da Andrea Antonaci, le uniche richieste verso l’Amministrazione di Casarano erano relative alla possibilità di utilizzare degli spazi pubblici. Mai avrei potuto sospettare che la cosa avrebbe creato il tumulto politico che si sta ora verificando e/o eventuali problemi alla nuova Amministrazione di Casarano, di cui ho grande stima.


Come conseguenza della presa di posizione di De Masi sull’argomento ho riveduto la mia decisione, motivato da ciò che al di là di ogni polemica è la nostra assoluta priorità – garantire lo svolgimento professionale e attento della manifestazione, con grande senso di responsabilità verso tutti coloro, registi e produttori internazionali, che ci hanno affidato i loro lavori in anteprima nazionale ed europea, e che attendono con trepidazione di assistere alla manifestazione e vedere il frutto del loro lavoro presentato al pubblico salentino. Siamo a meno di 4 settimane dall’avvio della manifestazione e il SIFF non può permettersi di andare avanti nel dubbio e nell’incertezza. Lavoriamo duro da un anno e vogliamo vedere il Festival riuscire al suo meglio, dovunque questo debba avvenire, e con le limitate risorse a nostra disposizione.


Ho ritenuto quindi opportuno accettare la richiesta di un colloquio chiarificatore da parte dell’Amministrazione di Tricase per poter giungere ad un accordo che coprisse almeno alcune delle esigenze minime della manifestazione, almeno per quest’anno. Ma il problema non è risolto. Il Festival si svolgerà quindi a Tricase, ma ritengo necessario riprendere il sindaco De Masi e chiarire che il Salento International Film Festival non è in alcun modo “Il Festival di Tricase”, ma rimane come sempre una manifestazione libera e autonoma che ha scelto Tricase come sua sede 6 anni fa, scelta motivata dalla convinzione che la mia città di origine avesse grandi potenzialità e potesse divenire il terreno su cui far crescere questo evento di portata internazionale- ma pur sempre mantenendo come sua unica priorità e interesse la sua natura culturale e non politica e la volontà di offrire attraverso un prodotto cinematografico di grande qualità e stimato a livello internazionale, una vetrina importante al Salento.

Il Salento quindi è la nostra sede. Nè Tricase, né Casarano o qualunque altro Comune potrà trasformare il SIFF e i suoi obbiettivi e quindi improponibile l’idea di “Casaranizzare” e tantomeno “Tricasinizzare” il SIFF ora o in futuro. Dovremmo invece lavorare tutti insieme per fa si che questo evento possa davvero esprimere il meglio del Salento e dare una chance al territorio tutto di farsi conoscere ed apprezzare nel mondo. Un’ultima notazione: vogliamo ricordare al sindaco De Masi che fin dalla sua prima edizione il SIFF ha sempre esportato il Festival e utilizzato la sua programmazione o semplicemente il suo nome per promuovere il territorio Salentino nel mondo, attraverso tour o partecipazione a manifestazioni nazionali internazionali di rilievo. Speriamo di poter comunque soddisfare le aspettative di chi ci ha sostenuto a Casarano, anche in forma privata, e con eventi culturali e collaterali al Festival.


Ritengo ora di aver espresso ciò che era importante esprimere, e confermo la mia assoluta volontà di rimanere estraneo a discussioni di natura politica ora e in futuro Spero che l’attenzione torni al più presto sul SALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL e la sua programmazione 2009 e vi invitiamo ad unirvi a noi a Settembre per godere del buon cinema indipendente”.


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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