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News & Salento

L’Apt e i riti della Settimana Santa nel Salento

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Anche quest’anno l’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce sostiene i riti della Settimana Santa, che animeranno i centri storici con suggestive e antiche Processioni, attraverso il progetto di promozione turistico-religioso “I Luoghi della Passione in Puglia”, promosso dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia e coordinato da Gaetano Armenio, presidente dell’Associazione culturale “Opera” di Molfetta. “Con questa iniziativa”, ha spiegato la commissaria dell’Apt, Stefania Mandurino, “il Salento rafforza il suo contributo in favore di un progetto che ha finalità molteplice: contribuire allo sviluppo dell’identità culturale della Puglia; accrescere il senso di appartenenza e di identità con i luoghi; valorizzare il nostro patrimonio antropologico attraverso azioni promozionali che coniughino promozione e fruizione dei beni monumentali, naturalistici e storico-architettonici; sostenere i programmi di destagionalizzazione”. Di questa rete regionale pubblico-privata del sacro fanno parte Confraternite, Enti pubblici, Associazioni turistiche e Aziende private, fra cui due le realtà salentine radicate nella tradizione millenaria: Gallipoli, con  la “Processione della Tomba di Cristo, detta de L’Urnia”, quella della “Desolata”, e l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina con i “Canti di Passione”. Ma anche Maglie, Cerfignano (Santa Cesarea) e Botrugno, pur non aderendo al Progetto regionale di “Opera”, fanno parte della rete di promozione curata dall’Apt di Lecce, che per l’occasione ha organizzato un programma di accoglienza che comprende il trasporto gratuito in pullman da Lecce e pacchetti soggiorno per i turisti che vogliono assistere agli eventi e approfondirne la conoscenza. “Un’organizzazione che negli anni si fa sempre più mirata e attenta alle esigenze dei territori”, ha aggiunto la commissaria Mandurino, sottolineando l’importanza strategica della collaborazione con Amministrazioni locali, Camera di Commercio e Associazioni di categoria (Federalberghi, Confindustria, Confesercenti). “Gli eventi religiosi e folcloristici sono una componente decisiva per aprire nuove finestre sul mercato delle vacanze e soddisfare la domanda”. Peraltro, anche nel Salento il segmento del turismo religioso è in forte rilancio, come emerge dai dati elaborati dell’Osservatorio dell’Apt leccese sui flussi nelle città direttamente interessate da tre eventi per i quali la promozione è stata mirata e incisiva: “Tavole di San Giuseppe”, Natale e Pasqua. Nel 2008 gli arrivi sono stati 23.696, mentre le presenze hanno sfiorato quota 50mila, con una permanenza media nelle strutture ricettive di 2 giorni. Nel 2009 la domanda è stata di gran lunga più alta: basti dire che in occasione delle Tavole di San Giuseppe e della Pasqua il movimento turistico è cresciuto sensibilmente rispetto all’anno prima, passando da 14.517 a 20.780 arrivi, con una differenza percentuale pari a +43,14% di arrivi e +39,26% di presenze. Insomma, le premesse per un altro exploit ci sono tutte. Le “Strade della Passione” nel Salento sono un viatico importante: l’Apt ha predisposto un apposito servizio gratuito di bus, con partenza da Lecce, e guide turistiche. Per la “Processione dei Misteri” a Maglie, venerdì 2 aprile, la partenza è fissata alle 15 dal City Terminal di Lecce (info 0836/489203); per la “Processione dei Sacri Misteri” delle 20 a Cerfignano, la partenza è prevista alle 19 (info 0836/944043) mentre per l’evento di Botrugno bisognerà alzarsi all’alba: la Processione è al mattino, il pullman partirà alle 6 (info 0836/944043). Riguardo a Gallipoli, per chi vuole partecipare alla “Processione della Tomba” la partenza è prevista il 2 aprile dal City Terminal di Lecce alle 15; mentre per chi sceglierà, sabato 3, la “Processione della Desolata”, la partenza sarà alle 8 (info 0833/262529). Sempre a Gallipoli i turisti che stanno già sul posto potranno contare anche su un servizio supplementare predisposto dall’Associazione Gallipoli Nostra (info 349/5743456), che ha curato le passeggiate in città in concomitanza con le visite ai “Sapurchi”, con le due Processioni e con gli eventi che domenica 4 accompagneranno il tradizionale rito della “Caremma” a Corte Gallo.

Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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