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Cronaca

Finanza: controlli in 18 Comuni

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(15 febbraio) – Ancora un “dispositivo di polizia economico-finanziaria”, nelle ultime 24 ore, da parte degli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce a Lecce, Casalabate, Monteroni, San Cesario, Martano, Castrignano dei Greci, Gagliano del Capo, Uggiano, Otranto, Melpignano, Scorrano, Gallipoli, Alezio, Matino, San Cassiano, Salve, Morciano, Maglie e Muro Leccese, con l’impiego di 24 pattuglie.


Effettuati 33 controlli ad esercizi commerciali, in particolare: piante e fiori, pasticceria, pasta fresca, articoli casalinghi, macelleria, bar, cartolibreria, abbigliamento, pelletteria profumeria, farmacia, trattoria, accessori auto e ristorante. Contestate 5 violazioni per mancata emissione del documento fiscale per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 2.580 euro. Controllate 18 autovetture e identificate 25 persone; contestate  4 violazioni al codice della strada  per omesso uso delle cinture di sicurezza, mancata esibizione dei documenti di circolazione obbligatori, utilizzo del telefonino alla guida. Sono stati redatti 7 controlli in materia di rilevamento prezzi al consumo e 1 verbale di contestazione  irregolare in materia di canone Rai.


Dall’inizio dell’anno ad oggi, le Fiamme Gialle leccesi hanno controllato 6.916 autovetture, identificate 7.739 persone, redatti 1.393 verbali al codice della strada (con incremento percentuale del 182 % rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009), ritirate 174 carte di circolazione e 42 patenti di guida, controllati 1.781 esercizi commerciali (con incremento percentuale del 173 rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) e contestate 497 violazioni per mancata emissione del documento fiscale (con incremento percentuale del 180 rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per complessivi 256.452,00 euro, effettuati 27 controlli irregolari in materia di disciplina prezzi per i quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 27mila euro.

Senegalese denunciato per false generalità


(15 febbraio) – Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Gallipoli, nel corso di controlli in materia di contraffazione marchi, nei confronti di un cittadino senegalese, hanno proceduto a denunziarlo all’autorità giudiziaria in quanto ha fornito false generalità ai Pubblici Ufficiali.


Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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Cronaca

Ubriaco, importuna la ex. Arrestato

L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha stazionato a lungo sui gradini dell’abitazione della ex compagna suonando ripetutamente il campanello e colpendo la porta con numerosi pugni per poter entrare

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Gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce son dovuti intervenire dopo la richiesta di aiuto di una donna, che aveva segnalato al 113 la minacciosa presenza dell’ex compagno nei pressi della propria abitazione.

La vittima aveva segnalato come l’uomo fosse sui gradini delle scale intento a suonare ripetutamente il campanello e a colpire la porta con numerosi pugni per poter entrare.

Giunti sul posto, gli agenti lo hanno individuato ed allontanato immediatamente dal luogo per poi identificarlo.

L’uomo, un 41enne di origine marocchina, già noto alle forze di polizia, evidentemente in stato di ebbrezza, ha riferito di voler vedere a tutti i costi la figlia, avuta da una precedente relazione con la donna che ha chiamato il 113.

A quel punto, i poliziotti lo hanno accompagnato in questura per tutti gli accertamenti.

Nel frattempo, la vittima, che nel 2014 aveva già aveva formalizzato denuncia-querela nei confronti del 41enne, querela poi rimessa, ha denunciato il suo ex compagno per atti persecutori.

Il 41enne, già denunciato d’ufficio nel 2019 per reati inerenti la violenza domestica, è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale di Lecce, posto gli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

  • foto di repertorio
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Cronaca

L’omicidio della dottoressa Monteduro, 25 anni dopo

Il Consiglio Direttivo dell’OMCEO di Lecce si reca a Gagliano del Capo per rendere omaggio al ricordo della professionista brutalmente assassinata mentre svolgeva il suo turno in Guardia Medica. Rocco De Giorgi, presidente dell’Omceo di Lecce: «Non è possibile “alzare le mani contro chi sta dando una mano»

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Il 25 aprile di 25 anni fa fu barbaramente trucidata a Gagliano del Capo, mentre svolgeva il suo turno in Guardia Medica, la dottoressa Maria Monteduro.

Il consiglio direttivo dell’Ordine a nome di tutti i medici della provincia di Lecce ha voluto testimoniare con forza il ricordo indelebile di una professionista esemplare, impegnata con grande passione, competenza e coerenza nel suo lavoro, nella sua professione, nell’intensa attività sociale, di volontariato e di azione politica.

La sua figura “solare” illumina tuttora un territorio caratterizzato dalla grande dignità nel lavoro della sua gente.

L’assassinio della dottoressa scosse tutta l’Italia.

Il suo ricordo è oggi vitale anche per la centralità del problema che tutti i medici vivono nella loro professione: quello della violenza, delle aggressioni, delle minacce, che rendono sempre più problematica e insicura la loro professione.

L‘Ordine dei medici ha incontrato in una manifestazione particolarmente sentita e commossa il sindaco di Gagliano del Capo Gianfranco Melcarne (che si è detto sempre disponibile per un concreto aiuto al progetto dell’Omceo), il direttore del Distretto gaglianese Pierpaolo D’Arpa, la dottoressa del turno festivo della Continuità Assistenziale e la Dirigente dei servizi.

«Come recita un nostro slogan», ha sottolineato Rocco De Giorgi, presidente dell’Omceo di Lecce, «non è possibile “alzare le mani contro chi sta dando una mano”: saranno varie e importanti le iniziative che metteremo ancora in campo sull’argomento. Certamente molto si è fatto, ma moltissimo si dovrà ancora fare non solo per la sicurezza nei posti di lavoro, in primo luogo nei luoghi più “esposti” (Pronto Soccorso, Continuità assistenziali, CIM)».

«Soprattutto», conclude De Giorgi «tantissimo si dovrà lavorare per mutare una cultura che appare sempre più dominata dalla violenza, sopraffazione, antagonismo e protagonismo, stimolando quei valori di rispetto, di solidarietà, di dignità che costituiscono l’onerosa eredità che Maria Monteduro ci ha lasciato e per la quale ha lottato con determinazione e forza

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