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News & Salento

Mandurino: “Le vacanze non si toccano!”

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È tempo di vacanze. La crisi economica non scoraggia i vacanzieri. L’estate frena la crisi, come dire che la gente non rinuncia alle vacanze. L’indagine di Unioncamere-Isnart, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale del Turismo, dimostra che, rispetto al 2008, il numero di nostri connazionali che trascorrerà un periodo di ferie nel corso dei mesi estivi (circa 26 milioni) è stabile. Per la vacanza estiva, gli italiani dichiarano di aver previsto una spesa media di circa 889 euro per le località nazionali e di circa 1.223 euro per quelle all’estero. Si stima, dunque, una spesa complessiva degli italiani per l’estate 2009 di 25,7 miliardi di euro, di cui 16,3 miliardi in Italia e 9,4 miliardi all’estero.


Le destinazioni italiane più gettonate sono: Sicilia (9,9%), Puglia (9%), Emilia Romagna (8,6%), Toscana (8,1%) e Sardegna (7,8%); all’estero, in cima alla classifica si pongono Spagna (1,2 milioni), Francia (985 mila) e Grecia (909 mila). In Puglia, i successi migliori, secondo l’Associazione dei consumatori Telefonoblu, confermano ancora una volta il Gargano e il Salento le perle turistiche in forte crescita negli ultimi tre anni. Una fetta di turisti, circa 4,8 milioni, sceglierà la “vacanza verde” a contatto con la natura e la campagna, i parchi verdi e le oasi naturalistiche. L’agriturismo, secondo Coldiretti, si conferma una delle mete preferite dagli italiani, con un fatturato che supererà nel 2009 il valore di un miliardo raggiunto lo scorso anno. Il weekend nel verde è favorito in Italia. L’Osservatorio di Telefonoblu registra che i pugliesi in vacanza questa estate saranno circa 350mila con una media di almeno dieci giorni (due giorni in più rispetto al 2008).


La provincia di Bari e la Bat saranno le più attive con circa un terzo degli spostamenti. Poi c’è Lecce (19%), Taranto (17%), Brindisi (18%). Meta preferita si conferma ancora una volta il mare con oltre il 67% delle preferenze. È il bollettino dell’ottimismo. D’estate, la gente dimentica la crisi. “È  un po’ presto”, afferma Stefania Mandurino, commissaria dell’Apt di Lecce, “per fare un bilancio, in quanto non abbiamo ancora gli elementi quantitativi. Va ricordato, però, che il 2008 ha registrato una notevole crescita. I primi cinque mesi del 2009, di cui non abbiamo ancora i dati definitivi, sono positivi rispetto agli altri anni. Per noi questo è sicuramente un motivo di orgoglio in un momento di difficoltà  e di crisi internazionale. In particolare, in Italia il turismo è un settore che sta soffrendo un calo dei consumi complessivi, in aggiunta a una perdita della competitività dell’Italia rispetto ad altre destinazioni. In tutto questo la Puglia, ed il Salento in particolare, vengono considerati un po’ come le destinazioni in controtendenza. Questo è dimostrato nei primi cinque mesi. Giugno è partito abbastanza bene.


Poi si è registrato un rallentamento dovuto agli sbalzi climatici. Luglio è stato come sempre un mese di riconferme. Per agosto ci si aspetta un momento di recupero pieno. Quello che è sotto gli occhi di tutti è che l’appeal nel Salento c’è. Il Salento va di moda. Di Puglia e Salento si parla regolarmente sui giornali. È recente l’indagine di Unioncamere-Isnart secondo cui gli italiani preferiscono come mete delle vacanze la Sicilia e la Puglia. Regolarmente si legge che le nostre spiagge risultino essere le preferite per la qualità del mare, dei prezzi, sicuramente concorrenziali rispetto ad altre destinazioni. Quindi, anche il turismo balneare sembra tenere. Si parla molto”, continua la Mandurino, “di destagionalizzazione. I percorsi di crescita ci sono, infatti, anche nei periodi di bassa stagione, registrando numeri interessanti. Dobbiamo anche ricordare che il nostro segmento più interessante e più importante è quello del turismo balneare, un qualcosa su cui lavorare per migliorare l’offerta complessiva. Paradossalmente, nonostante l’Italia abbia splendide coste e mari favolosi, è da sottolineare come il turismo balneare sia quello che soffre di più a causa della presenza di competitor molto forti, che hanno fatto sì che i nostri mercati più tradizionali come la Germania o la Francia abbiano scelto magari Croazia, Grecia, Turchia e Tunisia. Tutte queste destinazioni emergenti, che si stanno sempre più consolidando, sono delle destinazioni preferite all’Italia.

Ecco perché sul balneare non si può cedere. Il Salento”, conclude Stefania Mandurino, “sembra stia vivendo un momento di crescita: questo potrebbe essere dovuto alla capacità di riuscire a valorizzare la ricchezza del nostro territorio. Noi siamo una terra baciata dalla fortuna, dalla natura e dalla storia; una terra che ha delle ricchezze inestimabili dal punto di vista ambientale e paesaggistico, culturale, della tradizione, con una capacità abbastanza naturale di valorizzarle non solo per fini turistici. Ciò che fa la differenza è il senso dell’ospitalità e dell’accoglienza dei salentini: la naturalezza, la spontaneità e la genuinità dei salentini piacciono molto al turista”. Insomma, il Salento soffre un po’ meno di altri territori la crisi economica.


Cristina Pacella


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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